L’appello del Distretto Turistico alle autorità competenti per l’apertura in tempi brevi dell’HUB vaccinale in Costa d’Amalfi

L’appello del Distretto Turistico alle autorità competenti per l’apertura in tempi brevi dell’HUB vaccinale in Costa d’Amalfi. 

Siamo a Maggio e la stagione turistica si sta avviando nonostante permangano ancora molte perplessità. Le riaperture e l’allentamento delle misure anti-covid sono ottimi segnali ma è chiaro che sarebbe necessario un forte segnale di sicurezza del nostro territorio per consentire una ripresa dei flussi turistici soprattutto dalla media e lunga distanza.

Per questo il Distretto Turistico Costa d’Amalfi ha cercato di fornire la propria collaborazione per accelerare le procedure di vaccinazione dei nostri cittadini e dei tanti lavoratori che sono occupati nel nostro settore.

Il 28 aprile recependo il protocollo di intesa siglato tra Regione Campania, ASL Regione Campania, Confindustria Campania e Sindacati CGIL, CISL, UIL, UGL abbiamo messo a disposizione la sede operativa del Distretto sita in via Casa Rispoli 3 a Praiano per creare un HUB interaziendale.

Dal giorno seguente abbiamo cominciato a raccogliere le adesioni delle aziende del nostro territorio e in data 7 maggio abbiamo presentato a Confindustria Salerno, nostro interlocutore presso l’ASL Salerno che ringraziamo per il consueto spirito collaborativo, tutta la documentazione necessaria alla realizzazione dell’HUB che ha la potenzialità di oltre duecento vaccinazioni giornaliere.

In quel frangente ci è stato promesso una consegna rapida dei vaccini Johnson & Johnson che ci avrebbe consentito di vaccinare il maggior numero possibile di operatori entro giugno quando riapriranno la maggior parte delle strutture alberghiere. Il tutto in autonomia economica e in assoluto spirito di collaborazione con le analoghe iniziative pubbliche.

Ad oggi, nostro malgrado, dobbiamo prendere atto che la data di avvio dell’HUB viene continuamente rimandata lasciandoci una amara sensazione di impotenza sia verso le 179 aziende che avevano aderito al progetto sia verso i 2927 lavoratori che speravano, e continuano a sperare, di poter lavorare in piena sicurezza una volta vaccinati.

Invito le autorità competenti a fare uno sforzo comune per superare questo impasse e mi auguro, e spero vivamente, che ci venga consentito di aprire l’HUB vaccinale il prima possibile.

Il nostro desiderio, dopo un anno terribile come quello passato e la lunga attesa per riprendere le nostre attività di questi mesi, è di poter tornare a svolgere il nostro lavoro di accogliere, in sicurezza, i tanti viaggiatori che non vedono l’ora di venire a visitare le nostre meravigliose terre.

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