Il bowling in penisola sorrentina: un Delirium Indians foto

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Si è tenuto dal 17 al 23 Maggio scorso, presso il centro Bowling Sorrento, la tappa campana del tour FISB500 intitolato “Trofeo Città Di Sorrento 2021 Memorial Bruno Zazzera” ”; torneo approvato dalla Federazione Italiana Sport Bowling, patrocinato dal Comune di Sorrento, e organizzato dalla A.S.D. “The Indians Sorrento Bowling Team”. Questo torneo è stato intitolato alla memoria del “compagno di pista” Bruno Zazzera, per ricordare il suo operato, nell’istruire, formare ed allenare i giocatori sorrentini.
È stato un evento che ha richiesto un enorme impegno, attenzione e cura dei particolari, come l’ospitalità per chi veniva da fuori regione, gli spostamenti logistici, gli orari di gioco, che hanno permesso al “piccolo” Centro Bowling sorrentino di riuscire ad organizzare un torneo che ha visto la partecipazione di quasi 100 giocatori, con atleti provenienti da Piemonte, Lombardia, Emilia R., Toscana, Lazio, Puglia ed infine Sicilia; tra tutti spiccano ben sette atleti nell’orbita delle rappresentative nazionali come: Fiorentino e De Filippi campioni del mondo in carica e Santu campione europeo in carica.
La manifestazione era di specialità di singolo con un condizionamento molto tecnico e il format prevedeva 6 partite di qualificazione a testa da disputarsi nei 10 turni previsti tra lunedì 17 e sabato 22 maggio. Una fase eliminatoria molto selettiva, guidata dal sorrentino Esposito G. e dal romano Amenta J.A. con poco più di 20 birilli di vantaggio sul trio Fiorentino/Ligato/Spada.
La semifinale domenica 23 prevedeva 3 partite a totale birilli e a seguire le finali Roll Out, facendo passare così allo step successivo solo 2 atleti Indians Sorrento, 1 dei Sintesi di Striano, 1 dei Le Privè di Lavinio, e 2 dei Delirium di Salsomaggiore; questi con l’unica atleta donna ad avere resistito alla dura selezione di qualifica. Melania Rossi, atleta dell’ ASD Delirium, dopo aver battuto nella sfida a 3 il sorrentino Esposito G. e lo strianese Oliva A., si scontrava su partita secca con il romano Spada superandolo abbastanza agevolmente; ma poi ha incontrato sulla sua strada l’altro Indiano Zazzera che però aveva dalla sua, motivazioni di vittoria più profonde e si dovuta accontentare della terza piazza.
Lo scontro finale ha posto di fronte due atleti di spessore: da un lato, Mario Zazzera giocatore di casa ex campione europeo juniores nonché erede del compianto Bruno a cui è stato dedicato questo torneo e dall’altro Antonino Fiorentino nazionale e campione del mondo in carica con origini sorrentine; una sfida all’inizio molto nervosa da ambo i lati, tanto da arrivare al 8° frame quasi alla pari, ma poi una serie di strike finali hanno permesso a Zazzera di battere di soli 9 birilli l’avversario. L’atleta degli Indians Sorrento ha così dimostrato quello che professava papà Bruno: la forza di volontà è una valore capace di far raggiungere traguardi insperati, dopo una qualificazione guadagnata sul filo di lana, è riuscito piano piano a superare le difficoltà e a vincere l’ambito Trofeo, un opera artigiana che rappresenta il numero 500 con la coda della sirena di Sorrento che avvolge un birillo.
Questo torneo ha rappresentato un passaggio importante nella storia e nell’organizzazione del club sorrentino, oltre l’intitolazione campanilistica del torneo come Trofeo Città di Sorrento, è stato importante in questo momento, aver coinvolto in discreto numero, le risorse turistiche della città, infatti quasi metà dei partecipanti è venuta da fuori regione ed è stata ospite delle strutture ricettive locali nel segno di quello che oggi è indicato come “Turismo Sportivo”.

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