Costiera Amalfitana Covid free: le dosi “turistiche” nell’hub di Praiano

Costiera Amalfitana Covid free: le dosi “turistiche” nell’hub di Praiano. Ce ne parla Gaetano de Stefano in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno. La Costiera amalfitana s’avvia a diventare Covid free. Perché partono ufficialmente le vaccinazioni per il comparto turistico, sia nell’hub di Praiano che presso l’ospedale “Costa d’Amalfi” a Castiglione di Ravello. Un ottimo biglietto da visita, da spendere anche sui mercati internazionali, in vista della stagione balneare, tenuto conto che, dai prossimi mesi, potranno tornare in massa anche gli stranieri che, da sempre, costituiscono il principale target per le strutture ricettive della Divina.

L’hub di Praiano. Si comincia, infatti, da domani, con l’apertura del centro vaccinale a Praiano, preso il Centro culturale. In questo caso si tratta del primo hub di vaccinazione aziendale turistica della provincia di Salerno, grazie alla collaborazione fra Confindustria Salerno, l’Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi, Regione Campania, l’Asl di Salerno e la Conferenza dei Sindaci. A disposizione dei lavoratori del turismo ci saranno 500 dosi di Johnson& Johnson. Da planning , in 3 giorni dovrebbero essere “consumata” la prima tranche di vaccini, perché si proseguirà ad un ritmo di circa 200 vaccinati al giorno. E, quindi, si continuerà finché non saranno immunizzati tutti i prenotati.

Sorrisi in Confindustria. «Siamo soddisfatti – evidenzia il vice presidente di Confindustria e manager di un arcinoto hotel di Positano, Vito Cinque – perché abbiamo potuto dare il nostro contributo e fare la nostra parte.

Come Confindustria e Distretto turistico abbiamo aperto le iscrizioni a tutti, anche a chi non è iscritto». In lista d’attesa ci sono più di mille persone, anche se le richieste avute, senza completare però la procedura, sono più di 2,500. «Il vaccino, oltre a immunizzare tutti gli operatori turistici della Costiera – puntualizza Cinque – avrà anche un impatto psicologico, rendendo più sicuro chi lavora a contatto con il pubblico». E sicuramente avrà ripercussioni anche sulle prenotazioni. «I clienti – rivela Cinque – ci chiedono quale sia la percentuale dei vaccinati tra il personale. E anche quanti abbiano fatto la prima o la seconda dose».

Vaccinazione di massa. Ma la battaglia contro il virus per un’estate sicura in Costiera amalfitana si combatte anche all’ospedale di Castiglione di Ravello. Dove, dal 4 al 6 giugno ci saranno tre giorni dedicati alla vaccinazione dei lavoratori del settore turistico. Ad essere inoculato stavolta sarà il vaccino di “Pfizer”, destinato ai circa 1.200 iscritti in piattaforma attraverso le liste preparate dai Coc Comunali. La platea, in questo caso, sarà molto ampia, in quanto le categorie coinvolte coinvolgono alberghi, pensioni, b& b, casa vacanza, agriturismi, ostelli, camping, ristoranti, gastronomie, enoteche, bar, pasticcerie, paninoteche, liquorifici, stabilimenti balneari, taxi, ncc, noleggiatori di mezzi terrestri e marittimi, parrucchieri, estetisti, fioristi, agenzie di viaggio e di wedding, negozi, tabacchi, edicole, operatori dello spettacolo, custodi di beni culturali, sacrestani, associazioni culturali dello spettacolo, pro loco e uffici turistici di informazione, personale di enti pubblici e gestori di parcheggi aperti al pubblico. «È stato possibile – puntualizza il delegato alla Sanità della Conferenza dei sindaci costieri, Andrea Reale grazie alla grande collaborazione istituzionale tra le municipalità, la Regione Campania, l’Asl di Salerno, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi” di Salerno, l’Esercito Italiano, e i tanti volontari che gratuitamente collaborano da mesi spalla a spalla con i cittadini».

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