Cava de’ Tirreni. Ostensorio, salvadanai nei negozi: in 80 rispondono all’appello del “Monte Castello” per il Santissimo Sacramento

Cava de’ Tirreni. Ostensorio, salvadanai nei negozi: in 80 rispondono all’appello del “Monte Castello” per il Santissimo Sacramento.

Salvadanai nei negozi per sostenere le spese di organizzazione della 365esima edizione dei festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento. Sono ben 80 i punti vendita del territorio cittadino che hanno aderito all’iniziativa e si sono resi disponibili per collocare, presso altrettanti locali, dei salvadanai ai quali i cittadini potranno fare riferimento per offrire il proprio contributo affinché i festeggiamenti si possano tenere nella maniera più serena possibile, al netto delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria da Covid19. Un’alternativa, questa, che si sostituisce alla tradizionale questua porta a porta fatta dai volontari dell’Ente Monte Castello, guidati dal presidente Mario Sparano , e anche quest’anno impraticabile proprio in ottemperanza alle vigenti norme anti- contagio.

«Siamo soddisfatti della partecipazione riscontrata presso gli esercizi commerciali – ha detto il presidente Sparano nel rendere noto l’elenco dei circa 80 punti vendita che hanno collocato il salvadanaio nel proprio negozio – e contiamo di arrivare almeno a 100 adesioni». Nel frattempo prosegue anche la raccolta fondi online che, al momento, ha raccolto circa 160 euro mentre si attendono novità dalle donazioni arrivate sul conto bancario appositamente aperto dall’Ente. Insomma si sta muovendo su ogni fronte il presidente Sparano per garantire che, anche quest’anno, i festeggiamenti si possano svolgere regolarmente.

Obiettivo è riuscire non solo a coprire tutte le spese previste (che per quest’anno ammontano a circa 18 mila euro), ma contestualmente ripianare anche i debiti della scorsa edizioni (calcolati per un totale di 14 mila euro). L’associazione “Santa Cecilia”, che l’hanno scorso aveva contribuito ai festeggiamenti con un investimento di circa 5mila euro, ha rinnovato anche per quest’anno il proprio impegno. Da Palazzo di Città, invece, ammontano a circa 6mila euro i contributi stanziati dal sindaco, a fronte di una situazione economica non semplice.

«Stiamo attraversando anni difficili, segnati da grandi dolori e privazioni – ha detto il sindaco Servalli – tuttavia, proprio queste difficoltà devono far emergere la nostra fede, la nostra storia e le nostre tradizioni, radicate nell’adorazione della Madonna nostra Patrona e del Santissimo Sacramento. Questi festeggiamenti sono inseriti nello Statuto comunale, sono la nostra festa, e l’Amministrazione ha il dovere di sostenere».

Fonte La Città di Salerno

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