Castellammare di Stabia. Al pronto soccorso da finto paziente per derubare gli eroi del Covid: preso

Castellammare di Stabia. Al pronto soccorso da finto paziente per derubare gli eroi del Covid: preso. A fornirci tutti i dettagli è Fiorangela d’Amora in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Ricoverato in ospedale, deruba gli eroi del Covid. Succede anche questo nel pronto soccorso del San Leonardo, dove le emergenze non finiscono mai. Protagonista un 43enne di Torre del Greco, tossicodipendente e con problemi psichiatrici, da giorni a Castellammare e già fermato più volte. Venerdì notte, l’ennesimo ricovero nel pronto soccorso, ma durante la degenza l’uomo si è alzato dal suo letto e ha vagato per le sale del reparto di emergenza, fino ad arrivare agli spogliatoi di medici e infermieri. Soldi, cellulari, beni personali e gioielli, il 43nne aveva messo tutto in tasca e stava per uscire dal pronto soccorso. Ma il personale sanitario di turno quella notte si è reso conto che qualcuno era entrato negli spogliatoi aprendo gli armadietti e ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Castellammare, guidati dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma, e dopo aver perquisito l’uomo hanno recuperato l’intero bottino. Il ladro è stato arrestato e portato in commissariato ma dopo poche ore è stato rilasciato e ieri pomeriggio era nuovamente in pronto soccorso, stavolta in attesa di un tso.

I PRECEDENTI Prima dell’epilogo del trattamento sanitario obbligatorio il 43enne non era passato inosservato in città. Pochi giorni prima con un ombrello aveva rotto finestrini e fari delle auto parcheggiate in via Denza e provato a ferire i passanti. Urla e libri, presi probabilmente dai distributori gratuiti installati in strada, lanciati ai malcapitati contro cui urlava. In un negozio sempre giovedì scorso si era denudato togliendosi i pantaloni. Allora furono i carabinieri a fermare il 43enne. Qualche giorni prima ancora era stato avvistato in villa comunale mentre importunava comitive di ragazzi. Episodi segnalati anche sui social da genitori preoccupati per la presenza di un uomo pericoloso. A piedi nudi e con vestiti di fortuna addosso, da circa una settimana l’uomo con problemi di dipendenza entra ed esce dal pronto soccorso stabiese, dalla caserma e anche dal commissariato di via De Gasperi. Il furto ai sanitari ha destato particolare scalpore perché avvenuto dall’interno del pronto soccorso e proprio ai danni di chi in questi mesi ha combattuto e affrontato l’ondata Covid che aveva stravolto il lavoro e le vite di medici e infermieri.
Un episodio che riporta l’attenzione sull’emergenza microcriminalità in città e sul controllo del territorio. Il torrese sicuramente non è l’autore degli altri furti avvenuti nelle settimane scorse, ma riporta l’attenzione sulla sicurezza. Il furto in ospedale è l’ultimo di una lunga serie di incursioni nelle sedi comunali, l’Informagiovani e addirittura la Diocesi. I malviventi sono entrati per due volte a Palazzo Farnese, sede degli uffici del sindaco e dell’avvocatura, visitate ben due volte a distanza di settimane. Per due volte i ladri sono entrati anche nella Diocesi dove avevano portato via gli spiccioli delle offerte, gli snack dei distributori automatici e una macchinetta del caffè. Furti, almeno tre, di poco conto anche all’ex sede dell’Informagiovani che si trova nel Palazzetto del Mare in via Bonito. Dall’edificio i malviventi hanno portato via materiale di cancelleria, fili elettrici, dvd e poche cose rimaste negli armadietti. A Palazzo Farnese le telecamere avevano anche individuato i due malviventi che si erano introdotti utilizzando le impalcature dei lavori in corso alla facciata. Le indagini sono affidate alla polizia municipale.

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