Beffato al 94’ il Napoli

Gli azzurri costruiscono ma non chiudono la gara contro il Cagliari

Redazione – Il Napoli viene beffato nei minuti di recupero della ripresa.

Gli azzurri costruiscono, vanno vicino al raddoppio, ma non chiudono la gara contro un Cagliari che fa grande intensità a centrocampo e che ha insistito fino all’ultimo secondo per agguantare un pareggio importante.

La squadra di Gattuso costruisce sulle fasce per aggirare il muro che a centrocampo mette in opera la squadra di Semplici, crea qualche pericolosa sfera in area rossoblù, la difesa sarda si salva in affanno. Ma non può nulla quando al 13’ Demme lancia in verticale Osimhen. Il nigeriano controlla col destro, difende il pallone e calcia col sinistro battendo Cragno.

La squadra partenopea tiene in mano il pallino del gioco, i sardi non riescono a costruire nulla, fino a quando in un’azione confusa in area  Pavoletti colpisce di testa, un rimpallo favorisce Zappa che calcia col mancino e prende il palo. Lozano al 31’ di testa mette di poco sul fondo. Quello che si vede è un buon Napoli: Zielinski fa bene dalla trequarti in avanti, Demme è il metronomo del centrocampo, Di Lorenzo gioca bene sulla fascia, Insigne e ben ispirato ed Osimhen lotta su tutti i palloni. Tra i sardi  Pavoletti ci mette il  suo pepe di testa ma Meret e reattivo mentre sulla sua respinta Nandez gli spara la sfera addosso.

Sembra un Napoli più deciso quello che esce dagli spogliatoi: al 3’ Osimhen di testa da buona posizione mette al lato; al 7’ Demme colpisce la traversa; ancora Osimhen al 9’ che va in rete, ma l’arbitro ravvisando un fallo del nigeriano annulla. Lykogiannis all’11 sfiora il palo.

Sembra da un momento all’altro che il Napoli debba passare in vantaggio: Insigne e Zielinski combinano alla grande, poi il capitano sbaglia il tiro a giro e non centra la porta al 15’, si fa vedere ancora Osimhen al 25’ ma il suo sinistro va largo. Iniziano i cambi ed il Cagliari passa dal 3-5-1-1 al 4-4-2, che poi diventa anche un 4-2-4 (Nainggolan, Pavoletti, Simeone e Cerri).

I sardi escono prepotentemente dal guscio, gli azzurri devono tenere botta perché Koulibaly ha un mezzo infortunio e non può essere sostituito, ed ecco che al 43’ Pavoletti gira verso l’angolino. Grandissimo riflesso di Meret, che si allunga e respinge. L’arbitro concede 6 minuti di recupero, i partenopei stringono i denti essendo schiacciati nella propria metà campo, sembrano essere stanchi ma non i cagliaritani. Il giusto premio arriva su una dormita difensiva di Hysaj perché Nandez gli sbuca alle spalle ed in scivolata infila Meret.

NAPOLI-CAGLIARI  1-1

Goals: 13’pt Osimhen (N); 49’st Nandez (C).

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz (36’st Bakayoko), Demme; Lozano (23’st Politano), Zielinski (36’st Elmas), L. Insigne; Osimhen (31’st Mertens).

A disp: Contini, Idasiak, Maksimovic, Zedadka, Mario Rui, Rrahmani, Petagna, Cioffi. Allenatore: Gattuso.

CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Ceppitelli (31’st Simeone), Godin, Carboni; Zappa (37’st Calabresi), Nandez, Duncan, Deiola (25’st Asamoah), Lykogiannis (37’st Cerri); Nainggolan, Pavoletti.

A disp: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Klavan, Rugani, Walukiewicz, Joao Pedro. Allenatore: Semplici.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Assistenti: Valeriani-Cecconi;  IV: Di Martino.

Var: Mazzoleni;  Avar: Giallantini.

Note: Ammoniti: Demme (N); Godin, Deiola, Pavoletti (C). Recupero: 1′ pt, 6′ st.

GiSpa

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