Azalea per la festa della mamma per sconfiggere il cancro anche in Costiera a Positano, Praiano, Amalfi e Ravello

Azalea per la festa della mamma per sconfiggere il cancro anche in Costiera a Positano, Praiano, Amalfi e Ravello . L’iniziativa, che Positanonews ogni anno sponsorizza con articoli e foto sui social network, è ancora di più oggi, che si pensa quasi che esista solo il Covid, da incentivare e aiutare.

Un’azalea per la Festa della Mamma. Un’azalea per sconfiggere i tumori che colpiscono le donne. Questa domenica c’è il profumo dei fiori nelle piazze italiane: tornano infatti le piantine dell’Airc, fondazione “sbocciata” per la prima volta nell’84 e che da allora è preziosa alleata dei ricercatori. Un’azalea da regalare a chi si vuole (chi più della mamma?) o anche da tenere in casa solo per noi. Con la consapevolezza che quel vaso fiorito in 37 anni ha consentito di raccogliere oltre 275 milioni di euro per sostenere il lavoro dei migliori scienziati impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e meglio tollerate.

In Italia, ogni anno si ammalano di cancro 182.000 donne. Lo scorso anno i nuovi casi di tumore più frequenti fra le donne sono stati: mammella (55.000), colon-retto (20.200), polmone (13.300), tiroide (9.800), utero (8.300), pancreas (7.400), melanoma (6.700), linfoma non-Hodgkin (6.100), stomaco (6.100), ovaio (5.100).

“Questi numeri ci dicono che è necessario continuare a investire nella ricerca oncologica perché la possibilità di avere nuove cure parte da lontano – spiegano dall’Airc – le pazienti beneficiano oggi dei risultati che i ricercatori hanno ottenuto grazie a decenni di studi e investimenti. Anche per questo è fondamentale continuare a sostenere il loro lavoro, unica possibilità per arrivare a un futuro sempre più libero dal cancro”.

Diagnosi precoce e terapie sempre più efficaci, si diceva. Grazie alla ricerca in Italia ci sono quasi 3,6 milioni di pazienti che hanno superato un cancro, con un incremento del 37% circa rispetto a 10 anni fa. Resta però ancora tanto da fare per le forme più aggressive, quelle che non rispondono alle terapie oggi disponibili, come accade ad esempio per il tumore al seno triplo negativo o per il carcinoma mammario metastatico.

Quindi, seguendo naturalmente tutti i distanziamenti del caso per via del Covid, domenica 9 maggio nelle piazze delle città si potranno acquistare i fiori con una donazione di 15 euro. L’Azalea sarà affiancata anche da una speciale guida con informazioni su prevenzione, cura dei tumori e alcune facili ricette da dedicare alla mamma. Per chi vuole restare a casa però, nessun problema. Sarà possibile ricevere l’azalea direttamente al proprio indirizzo o spedirla a qualcuno ordinandole  su Amazon.it (amazon.it/aircfondazioneairc) mentre per trovare la piazza più vicina basta consultare il sito www.airc.it

Foto d’archivio

 

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