Vico Equense/ Meta . Appalto dei rifiuti alla Sarim prorogato esposto del PD ad Anac e Corte dei Conti “Illegittimo con costi per i cittadini”

Vico Equense / Meta. Il PD vicano del circolo “Fermariello ” guidato da Tommaso de’ Gennaro attacca sull’appalto della nettezza urbana che sarebbe , secondo l’esposto, illegittimo, con anche una tariffa TARI più alta rispetto ad altri comuni della Costa di Sorrento che sono in un consorzio. Ma è il profilo di illegalità a colpire in questo esposto che potrebbe creare problemi all’amministrazione di Andrea Buonocore alla vigilia del voto

Ecco l’esposto

Il comunicato del PD

#APPALTO #RACCOLTARIFIUTI : una storia
infinita, ANCORA UN RINVIO Perché
A Vico Equense è dal 2019 che non si riesce a chiudere un appalto regolare per affidare la gestione della raccolta rifiuti.
Ancora un rinvio sine die
I cittadini della nostra città non hanno diritto di aspettarsi una Tariffa della TARI più bassa e servizi di raccolta più efficienti.
Nel frattempo #incredibilmente in regime di proroga, che dura da quasi due anni, la Sarim srl mantiene la gestione della raccolta dei rifiuti.
MA PERCHÉ TUTTO QUESTO
Il Circolo del Partito Democratico di Vico Equense invia una nuova segnalazione all’ ANAC, alla Procura Regionale della Corte dei Conti e al Sig. PREFETTO chiedendo di fare chiarezza.
Ma proviamo a ricordare cosa è successo.
Nell’ Aprile del 2019 l’#Amministrazione Comunale di Vico Equense si “accorge”, con estremo #ritardo, che il successivo 30 Giugno sarebbe #scaduto il contratto per la gestione dei #rifiuti con Sarim srl.
Con tutta tranquillità e solo pochi giorni prima della scadenza naturale del contratto viene indetto il nuovo #appalto del servizio associato tra i Comuni di Vico Equense e Meta del ciclo integrato dei rifiuti del valore di circa 28 #milioni di euro.
A settembre però interviene l’Autorità Nazionale #Anticorruzione ( delibera nr. 724/2020) che dichiara #nonconfome alla normativa del settore vigente la gara di appalto.
Il nuovo Segretario Comunale è costretto ad #annullare la gara e bisogna quindi ripartire da capo. Nel frattempo, visto che l’immondizia non può rimanere per strada, la Sarim srl continua a svolgere le sue attività in regime di #proroga a “tempo indeterminato”.
Adesso un nuovo #stop sine die.
CONCLUSIONI:
La nostra Amministrazione si è dimostrata totalmente e colpevolmente #incapace. Dopo non essersi “accorta” dell’imminente #scadenza contrattuale con SARIM srl si è fatta #bocciare la gara di appalto.
L’ANAC nelle motivazione delle sua delibera spiega che si sono poste delle #condizioni tali da limitare la partecipazione di #ditte #concorrenti in un settore particolarmente delicato come quello della gestione dei rifiuti.
Una cosa #gravissima che getta un’ombra
sinistra su tutto l’operato della nostra amministrazione.
Il Partito Democratico di #VicoEquense ha perciò #inviato una nuova diffida al Segretario Generale del Comune, e per conoscenza all’Anac, alla Corte dei Conti e al #Prefetto, nella quale si chiede di esautorare il funzionario responsabile della gestione disastrosa di un appalto così importante e soprattutto di #riconsiderare il regime di proroga dell’appalto della gestione dei rifiuti che dura oramai da #22mesi e che di fatto è diventato un #affido #diretto (procedura completamente illegittima) a beneficio di Sarim srl.
Questa è veramente una #bruttapagina dell’Amministrazione del nostro #comune. Ad essere penalizzato è come sempre e soprattutto il #cittadino di Vico Equense che, con una gestione della gara di appalto “normale”, avrebbe potuto probabilmente godere di #tariffe per la TARI inferiori e/o di servizi migliori.
Ma la #domanda che tutti i cittadini dovrebbero a questo punto porsi è: visti i #livelli raggiunti dalla TARI che tutti #paghiamo, è convenuto uscire dal #consorzio Terre delle Sirene ed affidarsi, per la gestione dei rifiuti, a società private

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