Vicenza: entra nuda in tre negozi ed aggredisce le commesse

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Vicenza: entra nuda in tre negozi ed aggredisce le commesse. Di prima mattina esce completamente nuda di casa e passeggia in strada, non senza destare l’attenzione degli automobilisti. Poi entra in successione in tre negozi, uno affiancato all’altro, urlando e proferendo frasi incomprensibili, creando subbuglio, disseminando danni e aggredendo due commesse o comunque tentando di scagliarsi contro di loro. Una è anche finita in ospedale sotto choc, con lievi lesioni. Mattinata movimentata in viale San Lazzaro a Vicenza. Protagonista una transessuale, a quanto pare sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti. Si tratta di una 26enne originaria dell’Ecuador e regolare in Italia ma senza fissa dimora. Sedata dai paramedici del Suem 118, è stata poi trasferita in ospedale dove è stata sottoposta ad una serie di accertamenti.

Le testimonianze

I carabinieri hanno provveduto a denunciarla per atti osceni e per danneggiamenti, quelli che a quanto pare avrebbe provocato anche in casa (sua o di cui era ospite), prima di uscire sotto la pioggia battente senza nemmeno la biancheria intima addosso. Le prime chiamate al 112 sono arrivate poco dopo le 9. Prima l’immigrata si sarebbe presentata in un’agenzia per il lavoro, poco prima della rotatoria tra viale San Lazzaro e via Fermi, quindi in un negozio di abbigliamento dove avrebbe spintonato con forza la commessa, poi trasferita in pronto soccorso, quindi in un negozio di sigarette elettroniche dove la dipendente è riuscita a fuggire e a chiudere dentro il punto vendita la trans che ha proseguito a distruggere quanto si trovasse davanti. Una furia ingestibile a detta dei testimoni che hanno chiamato il 112, facendo confluire le pattuglie dei carabinieri che l’hanno bloccata non senza fatica. In ausilio sono arrivate anche le volanti della questura.

L’intervento della polizia

Negli ultimi due negozi era tutto a soqquadro: la 26enne, totalmente fuori controllo, in pochi minuti aveva danneggiato vetrinette e scaffali e lanciato quello che le passava sotto le mani. «È entrata nuda in negozio e ha tentato subito di aggredirmi, senza motivo: era fuori di sé – racconta la dipendente del negozio di sigarette elettroniche Puff, ancora provata da quanto accaduto – per fortuna un ragazzo è venuto in mio soccorso, ha bloccato la trans per il tempo che sono corsa fuori e una volta all’esterno del negozio l’abbiamo chiusa dentro. I danni? Diversi, in pochi minuti: ha rotto un pezzo di bancone, la vetrinetta espositore e ha lanciato la stampante».

Fonte Il Corriere del Veneto

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