Sarno. Carabiniere spara contro la moglie attivista contro la violenza sulle donne e si suicida

Sarno ( Salerno ) . Carabiniere spara contro la moglie attivista contro la violenza sulle donne e si suicida. Annamaria Ascolese ora lotta tra la vita e la morte, attaccata ad un filo di speranza e di forza. Ad esplodere diversi colpi di arma da fuoco contro la 50enne, secondo l’accusa,  è stato il marito, Antonio Boccia, 57 anni, che ha usato la pistola di ordinanza. Entrambi originari di Sarno, vivevano a Marino, in provincia di Roma: lui vicebrigadiere dei carabinieri in servizio presso la Direzione centrale servizio antidroga, lei insegnante e responsabile del plesso elementare Anna Frank di Frattocchie.

Un rapporto che negli ultimi tempi era logorato da quella che a molti sembrava una vera ossessione di Antonio. Geloso, lo aveva raccontato Anna Maria ad un’amica, tanto da pedinarla. Lei aveva già deciso di andare via, lasciare casa, probabilmente intenzionata a tornare a Sarno. Ieri il dramma che nessuno poteva immaginare, ma che secondo gli inquirenti, l’uomo potrebbe aver premeditato. Antonio Boccia quando è tornato a casa, in una villetta di via Costacaselle, ha subito armato la sua mano ed esploso cinque colpi contro la moglie, raggiunta al torace, ad una gamba e ad un braccio, mentre tentava di scappare. Poi, il vicebrigadiere si è portato nel salone di casa ed ha puntato la pistola al petto.

Commenti

Translate »