Salerno cala indice positività, Cava de’ Tirreni grave con 26 contagi. Costiera amalfitana stabile, Ravello 1 positivo e a Cetara 2 guariti

Salerno e provincia situazione che rallenta, salvo che nell’area metelliana. Salerno cala quindi  indice positività al coronavirus covid – 19 , Cava de’ Tirreni rimane  grave con altri 26 contagi. Costiera amalfitana stabile, Ravello 1 positivo e a Cetara 2 guariti si avvia a ridiventare Covid-free. Oggi altri tamponi a Positano, per 5 bambini dell’Asilo L. Rossi, ma i contatti di altri positivi sono negativi, anche a Praiano, dove la situazione è abbastanza grave per i numeri che si hanno, altri tamponi, mentre sono fermi i vaccini in tutta la Costa d’ Amalfi

Migliora l’indice di positività nel salernitano, che scende al 9,50 per cento, dopo il picco del 15,57 per cento di lunedì. Sono 222, su 2337 test processati, i tamponi positivi comunicati dall’Unità di crisi, con appena due casi in città. Da registrare tre decessi a Nocera Inferiore, Mercato San Severino e San Valentino Torio. Procede, intanto, la campagna di vaccinazione con le ultime scorte di Pfizer e AstraZeneca. Tra oggi e domani, però, è previsto l’arrivo di altre dosi. La rete dei centri vaccinali, inoltre, si arricchisce di altri due punti a Salerno (Matierno e Pastena) e uno a Roccapiemonte e Fisciano, come scrive Sabino Russo su Il Mattino di Napoli che riporta i dati dell’ASL .
L’ANDAMENTO
Cala la percentuale di contagi rispetto ai test processati che, dopo giorni in cui si è mantenuta costantemente sopra il 10 per cento (domenica 10,61 per cento, lunedì 15,57), si attesta al 9,50 per cento. Sono 222, su 2337 test processati, i tamponi positivi comunicati dall’Unità di crisi, ieri, di cui ad Agropoli 2, Albanella 1, Altavilla Silentina 5, Angri 3, Aquara 5, Auletta 3, Baronissi 2, Battipaglia 4, Bellizzi 1, Bracigliano 1, Caggiano 1, Campagna 2, Capaccio Paestum 14, Casaletto Spartano 1, Castel San Giorgio 1, Castiglione del Genovesi 2, Cava de’ Tirreni 26, Celle di Bulgheria 1, Cicerale 2, Corbara 2, Eboli 3, Fisciano 4, Gioi 1, Mercato San Severino 7, Montecorvino Pugliano 3, Montesano sulla Marcellana 5, Nocera Inferiore 11, Nocera Superiore 4, Ogliastro Cilento 5, Oliveto Citra 3, Padula 4, Pagani 18, Polla 3, Pontecagnano Faiano 4, Prignano Cilento 6, Ravello 1, Roccagloriosa 3, Roccapiemonte 2, Sala Consilina 3, Salerno 2, San Marzano sul Sarno 7, San Valentino Torio 8, Sant’ Egidio del Monte Albino 2, Santa Marina 2, Sanza 1, Sapri 1, Sarno 7, Sassano 2, Scafati 17, Serre 1, Siano 1, Torre Orsaia 1. Lacrime a Nocera Inferiore, che piange il 73enne Luigi Contaldi, ex politico molto noto. Lutto anche a Mercato San Severino, dove si è spenta una donna residente nella frazione di Pandola, e a San Valentino Torio.
LA PREVENZIONE
Continuano regolarmente le vaccinazioni nel salernitano, con le ultime scorte di Pfizer e di AstraZeneca. Sono già in arrivo, in ogni caso, altre dosi fra oggi e domani. Dopo le voci di una possibile sospensione in Europa, dovrebbe avvenire entro fine settimana la consegna del vaccino Johnson & Johnson. Dovrebbero partire a breve, nel frattempo, gli altri due centri vaccinali realizzati dal Comune di Salerno a Matierno e al centro sociale di Pastena. Un secondo punto vede la luce anche a Roccapiemonte nei locali dell’ex comando della polizia locale di via della Pace, alla frazione San Potito. Un nuovo centro, inoltre, è stato creato in via Roma a Fisciano Capoluogo. La struttura dispone di 4 ambulatori e di due aree di attesa distinte per chi deve vaccinarsi e per chi si è già vaccinato. Previsto anche il presidio fisso un’ambulanza per qualsiasi evenienza. Restando nella Valle dell’Irno, il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante scrive al commissario straordinario per l’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo, per segnalare i ritardi nella somministrazione agli over80 non deambulanti e alla casa di riposo San Francesco, dove anziani e operatori attendono ancora di essere vaccinati. «I nostri solleciti all’Asl e segnatamente al distretto sanitario 67 rimangono purtroppo lettera morta – si legge nella missiva – Il centro di vaccinazione conta otto box, ma funziona con appena due-tre box, in un solo turno giornaliero. La media dei vaccini processati quotidianamente non supera il numero di 130-150 a fronte di una popolazione del nostro comune di quasi 18.000 persone».
LA CAMPAGNA
Torna al Ruggi, per il sesto anno consecutivo, l'(h)Open week dedicato alla salute della donna, che si terrà dal 19 al 25 aprile. L’obiettivo è di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili e contrastare la violenza sulle donne. Diversi i servizi offerti gratuitamente, fra cui visite ed esami strumentali, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, info point, distribuzione di materiale informativo, visite specialistiche.

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