Praiano. Oggi Giovanni Di Martino si reinsedia come sindaco, il 6 aprile prossima udienza “Mia preoccupazione il Covid”

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Praiano , Costiera amalfitana. Dopo la revoca delle misure cautelari  il primo aprile , è arrivata ieri pomeriggio 2 aprile anche la revoca della sospensione dalla carica di sindaco dal Prefetto di Salerno e quindi da oggi, sabato Santo tre aprile 2021, alla vigilia di Pasqua Giovanni Di Martino rientra di nuovo sindaco in carica a Praiano. Il reinsediamento al momento è solo virtuale, come anticipato da Positanonews, molti ignorano che dopo la revoca delle misure cautelari vi deve essere la revoca della sospensione dal Prefetto e la notifica della revoca allo stesso e dopo la presa in carico che ci sarà a tutti gli effetti da lunedì , mentre domani mattina , come ha rivelato in esclusiva a Positanonews, ci sarà la prima apparizione pubblica.

Di Martino torna a guidare il comune ,  gestito dal vice sindaco Annamaria Caso per dieci mesi , e anche la Conferenza dei sindaci della Costa d’ Amalfi, carica mantenuta dal vice Luigi Mansi sindaco di Scala.  E questo a pochi mesi dal voto che, senza la sospensione per il coronavirus Covid-19, si sarebbe tenuto dopo poche settimane.

Si aspetterà a ottobre per vedere se si ricandiderà o opterà per qualche altro candidato sindaco, ma farà sentire sicuramente il suo peso e scombussolato le carte e le liste che si stavano organizzando, al momento infatti tutto tace.

Il sindaco  fu arrestato lo scorso 5 giugno per aver intascato una presunta tangente da 250 euro e fu costretto, quindi, a lasciare la fascia al suo vice, Anna Maria Caso . Dopo tre giorni ai domiciliari, gli fu imposto il solo divieto di soggiorno nel comune di Praiano. Dopo dieci mesi passati tra Piano di Sorrento e Vico Equense in Penisola sorrentina, è tornato a Praiano in Costa d’ Amalfi “Nella mia famiglia” come ha detto in anteprima a Positanonews, primo giornale a sentirlo appena arrivato a Praiano, evitando di parlare delle azioni politiche e della candidatura.

Di Martino dovrà comunque difendersi dall’accusa di induzione indebita davanti ai giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Salerno: nei mesi scorsi, infatti, il sindaco di Praiano era stato rinviato a giudizio. Nel pomeriggio di ieri il prefetto Russo ha disposto anche la revoca del decreto, adottato il 10 giugno scorso, con il quale era stata dichiarata la sospensione di diritto dalla carica del sindaco di Praiano.

Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, emessa l’1 aprile scorso, di revoca della misura del divieto di dimora nel territorio comunale, alla quale il nella mia comunità dopo dieci mesi e che questo sia accaduto proprio alla vigilia della Pasqua –  racconta Di Martino  a Salvatore Serio de La Città- Anche per ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo periodo ».

Di Martino riprenderà immediatamente in mano le redini del comune di Praiano, ponendo la sua attenzione sulle problematiche connesse all’emergenza sanitaria: «Rientrerò immediatamente a lavoro per cercare di gestire l’emergenza Covid visti i numeri in crescita, è questa la mia prima preoccupazione». Per quanto concerne la vicenda giudiziaria, proseguirà già a partire da martedì 6 aprile, giorno nel quale è fissata la prossima udienza. L’avvocato Antonio Zecca , legale di Giovanni Di Martino, cercherà di smontare la tesi accusatoria. Il reato di concussione, contestato inizialmente, è stato derubricato ad induzione indebita: «Confido profondamente nella giustizia e nel lavoro della magistratura – conclude l’ex presidente della Conferenza dei Sindaci Costa d’Amalfi – Spero in una serena conclusione di questa vicenda».

Il sindaco di Praiano, lo scorso 5 giugno, fu arrestato a Salerno per aver intascato una presunta tangente da 250 euro. Le forze dell’ordine bloccarono Di Martino proprio nel momento in cui ricevette il denaro dall’amministratore di un condominio di Praiano. Il primo cittadino aveva spiegato ai giudici che si trattava di denaro utile ad avviare una pratica amministrativa lecita e che gli accordi erano stati presi in precedenza, anche nel in buona sostanza, di un acconto destinato ad altri sui costi di un procedimento amministrativo e che la somma non avrebbe riguardato né il Comune di Praiano né tanto meno il suo ruolo di amministratore.

Ci si chiede quale sarà la sua prima mossa? Probabilmente nei primi giorni parteciperà ai riti della Settimana Santa, forse oggi stesso lo vedremo in Chiesa per il Sabato Santo e per la Pasqua, poi i primi provvedimenti per il Covid e fra un paio di settimane qualche scelta determinante di carattere amministrativo e politico per decidere cosa fare alle prossime elezioni.

 

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