Positano, Vito Fusco vince il Sony World Photography 2021

Il premio ricevuto per The Killing Daisy , un documentario sulla raccolta del piretro in Kenya

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Fare una fotografia vuol dire allineare la testa, l’occhio e il cuore. È un modo di vivere.  (Henri Cartier-Bresson)

Generico aprile 2021

Il fotografo positanese Vito Fusco si aggiudica il Sony World Photography 2021, nella categoria documentari. Vito ha presentato The Killing Daisy che ha come storia centrale quella del  piretro, noto anche come Fiore della morte. Una margherita delicata ma mortale per gli insetti e che è al centro di una fiorente industria organica per gli insetticidi in Kenya.

Molti gli altri italiani un gara : Lorenzo Tugnoli,  con Beirut Port Explosion con cui ha documentato la devastante esplosione del porto di Beirut,  nell’agosto 2020, quando 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio sono esplose, uccidendo centinaia di persone,  ferendone e sfollandone migliaia. Nella categoria Creative,  con Ampelio and I, Luigi Bussolati (Italia) presenta le fotografie trovate in un vecchio album di famiglia. Nella sezione dedicata all’Ambiente, Simone Tramonte attraversa l’Islanda con Net-Zero Transition, Andrea Ludovico Ferro, con Zaïm, arriva in finale per la sezione Paesaggio, infine il progetto Volatile Interests di Alessandro Pollio.

Il  Professional Sony World Photography Awards 2021 è organizzato dalla World Photography Organisation, rinomata piattaforma globale dedicata alla fotografia. I nomi dei vincitori sono stati annunciati  il 15 aprile, durante la cerimonia in streaming e a cui hanno partecipato lo storico dell’arte Jacky Klein e il presentatore Nish Kumar, sono oltre 330.000 le immagini inviate da 220 territori. (da Vanity Fair)

Facciamo i complimenti a Vito, alla sua compagna Saveria, e a tutto lo staff di Arkimedia Lab, un altro meritato riconoscimento internazionale dopo Stonewall.

 

 

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