Positano. Gli auguri di Buona Pasqua del Vescovo di Sulmona / Valva Michele Fusco “Anche questa notte volgerà al termine” foto

Gli auguri di Buona Pasqua del Vescovo di Sulmona / Valva Michele Fusco originario di Positano in Costiera amalfitana da dove lo abbracciamo tutti con affetto

Si è da poco conclusa la #preghiera dinanzi ai simulacri di Maria Addolorata e a Cristo Morto presieduta dal vescovo Mons.Michele Fusco ed animata dai confratelli dell’Arciconfraternita della Ss. Trinità di Sulmona.

Quest’anno la pandemia ci ha privati, per il secondo anno, della bellezza commossa della processione del #venerdisanto, a Sulmona così come in tante altre comunità della diocesi.
Ma anche questa #notte volgerà al termine:

alziamo insieme lo sguardo nell’attesa di un’alba di luce e di speranza.“Ad ogni notte fa eco la notte delle notti, la notte del Golgota, il venerdì santo, l’abbandono del Cristo crocifisso, il grido dell’umanità rivolto verso il Padre, da cui sgorga la risposta di vita del giorno di Pasqua. Mentre l’uomo lotta con se stesso e con Dio, gli viene chiesto di seguire una sola strada, quella che ci ha indicata il crocifisso: lasciarsi vincere da Dio, credere in Lui, credere al suo amore, abbandonarsi nelle sue braccia. Come il Crocifisso si è spogliato di tutto così l’umanità, senza più troppe sicurezze, è chiamata a percorre, nella prova, strade impervie ma illuminate di speranza, perché Qualcuno prima di noi le ha attraversate e ha vinto il buio e ritrovato la luce”

“Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli.” Gesù dove vuoi che ti prepariamo la Pasqua? Tu ci rispondi che quest’anno ti inviti a casa nostra. Il tuo desiderio è entrare nella casa di ciascuno, in ogni famiglia, in ogni cuore. “Farò la Pasqua da te!” E’ una gioia accoglierti, preparare una mensa, disporre ogni cosa per ospitarti, come tante volte hanno fatto Marta e Maria a Betania. Con Te a mensa è festa, ma sappiamo che stare con te vuol dire spezzare il pane della nostra vita per i fratelli e bere il calice della volontà del Padre.+ Michele Vescovo