Positano continua campagna vaccinale. Gli operatori “Siamo pronti, fateci partire come Capri” Rispoli e Vespoli “Garavaglia ha ragione” foto segui la diretta

Positano continua campagna vaccinale. Gli operatori “Siamo pronti, fateci partire come Capri” Rispoli e Vespoli “Garavaglia ha ragione”.

Positano come Capri?  Anzi potrebbe essere  meglio.

Poco più di 3.000 abitanti, un centro vaccinale che ha dimostrato di essere un’eccellenza capace di arrivare a fare 100 vaccini al giorno, ma potrebbe tranquillamente raddoppiare con altri punti vaccinali. La perla della Costiera amalfitana potrebbe diventare covid free con la vaccinazione richiesta della maggioranza della popolazione in due settimane, invece è costretta ad aspettare.

Per ora solo proclami, i vaccini si faranno nelle farmacie, bene , bravi , bis, ma li vedete o almeno avete date certe? Tutto indefinito.

Ieri l’accordo fra gli operatori, il vaccino si potrà fare negli alberghi , nei ristoranti, si ok. Bene, bravi, bis, ma quando?  Nel 2022? Mentre noi facciamo proclami con la politica affetta dalla malattia dell’annuncite, i nostri competitor mondiali stanno già lavorando con le loro zone franche.

Gabriele Rispoli giovane e dinamico presidente dell’associazione ristoratori è fiducioso, ma chiede di far presto “Siamo fiduciosi, ma siamo ancora troppo indietro e non per colpa nostra a Positano siamo pronti, possiamo fare anche i vaccini nelle strutture turistiche, ma dove stanno questi vaccini? Il governo ha fatto ben capire che prima bisogna vaccinare i 70enni e poi si può procedere con i lavoratori…  ci stiamo giocando anche la stagione 2021. Molte persone che sarebbero venute qui stanno prenotando Grecia, Turchia, Spagna, Croazia…

Già , dal Governo, Draghi arrivano rassicurazioni, da Napoli dalla Regione Campania, De Luca tuona che faranno presto i vaccini alle zone turistiche, invece è tutto fermo. Abbiamo ancora gli oltre ottantenni domiciliari che aspettano e gli ultra settantenni che non hanno ancora cominciato la vaccinazione e siamo al 7 aprile, quando normalmente qui la stagione turistica è già iniziata per tutti. Anche Ornella Amitrano presidente della pro loco spinge “La vaccinazione è l’unica soluzione per uscire fuori da questa situazione, Positano sta affrontando in maniera eccellente questa emergenza, noi siamo già pronti anche con un programma di destagionalizzazione e la settimana prossima ci vedremo con tutte le categorie con il supporto dell’amministrazione comunale per ripartire nel modo migliore possibile, ma occorrono date certe.“.

Dello stesso parere Giuseppe Vespoli , imprenditore, albergatore e delegato al turismo dell’amministrazione Guida  ” Stiamo adottando tutte le strategie possibili, l’amministrazione ha affrontato al meglio la Pandemia, ma ha pienamente ragione il Ministro Garavaglia, occorrono date certe per poter programmare una strategia turistica efficace, bisogna fare presto, il Comune sta facendo la sua parte. Ogni giorno che passa con le continue restrizioni e senza alcun indicazione di riapertura si continuano a perdere per gli hotel potenziali clienti. I dati di contagio dell’epidemia saranno ovviamente fondamentali per determinare gli scenari futuri, ma è lo stesso ministro del Turismo Massimiliano Garavaglia   che ha chiesto al governo una road map per consentire agli addetti di organizzarsi. Il Ministro ha pienamente ragione, è questo il punto, senza date certe non si possono organizzare ripartenza. Fare una zona rossa senza data di apertura certa è un grande controsenso, è terribile per il comparto turistico questo che sta succedendo soprattutto perché altri paesi si stanno già organizzando e tutto questo è assurdo. Abbiamo bisogno di certezze, non di un si spera “.

Positano si è mostrata un’eccellenza sul territorio, ma nella Settimana Santa si sono fatti vaccini solo per due giorni, ed è l’eccellenza, perché nel resto della Costiera amalfitana sono stati fermi, un solo giorno a Maiori e niente all’Ospedale Costa d’ Amalfi di Castiglione di Ravello, visto che non siamo un’isola dobbiamo ragionare in maniera comprensoriale, e siamo davvero mal messi se vogliamo ripartire al più presto, altro che zone turistiche privilegiate come dice De Luca, buone intenzioni che non corrispondono , al momento, ai fatti.

Il sindaco Giuseppe Guida con il COC al lavoro per le vaccinazioni anche oggi Stiamo facendo le categorie fragili e completando gli ultra ottantenni, come ovunque ci sono problemi per i domiciliari. Positano ha approntato un centro vaccinale d’eccellenza, con la collaborazione di tutti, stiamo aspettando i vaccini. Confido per la metà di aprile, ma vi terremo aggiornati E’ sicuramente la preoccupazione principale dell’amministrazione in questo momento far ripartire tutto

Per la Costiera amalfitana e per il Cilento si parla del 16 aprile per l’arrivo di altri vaccini. Di questo passo però questa estate sarà peggiore del 2020. Allora si riaprì a maggio, ora si parla di giugno o luglio se tutto va bene…

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