Pompei, crisi Auchan-Conad: tornano 61 dipendenti

Pompei, crisi Auchan-Conad: tornano 61 dipendenti. Ce ne parla Salvatore Piro in un articolo dell’edizione odierna di Metropolis.

Crisi lavoro Auchan-Conad, riassorbiti 61 dipendenti. Gli esuberi restano 33.

«In settimana si è concluso l’iter di assorbimento di 61 ex dipendenti dell’ex Auchan, che sono ora alle dipendenze dall’azienda Cibo Srl di Pompei» ha dichiarato il sindacalista Ludovico Vitale (Segreteria Cgil Campania). Gli emblematici numeri dell’ultima drammatica vertenza lavoro, che riguarda da vicino il territorio comunale, erano stati ufficializzati lo scorso marzo, al termine di un tavolo istituzionale ad hoc promosso in Regione Campania dai sindacati di base sia con i vertici aziendali che con i legali del colosso della grande distribuzione organizzata Conad-Margherita: l’azienda leader nel settore in Italia che, nel 2019, ha rilevato per una cifra vicina al miliardo di euro circa 1.870 punti vendita fino a quel momento gestiti nel Paese dai francesi di Auchan. Tra i market ceduti al colosso Conad-Margherita è rientrato anche il punto vendita di Pompei, in via Ponte Nuovo, chiuso per sempre da Auchan, lo scorso 30 dicembre, dopo 30 anni di attività: 103 dipendenti avevano sperato fino all’ultimo di essere riassorbiti dalla nuova proprietà. Gli addetti all’ex Auchan di Pompei erano complessivamente 103. Tra questi, in 9 avevano precedentemente accettato il programma di incentivi all’uscita volontaria promosso da Margherita Distribuzione.

La nuova compagine societaria – composta dalla premiata ditta Coop Végé e dall’associata Ci.Bo. Srl – ha assicurato il passaggio in modalità full-time equivalente di 61 lavoratori all’azienda Ci.Bo., che a sua volta ha già acquisito gli spazi vendita dedicati all’area food nei ristrutturati locali di via Ponte Nuovo. L’inaugurazione della nuova area food alle porte di Pompei e al confine con Castellammare di Stabia avverrà entro il mese di giugno del 2021. Nel frattempo, i 61 dipendenti ex Auchan saranno collocati in Cig fino all’apertura: sono 33 gli esuberi effettivi. “Anche se Margherita Distribuzione – fanno ancora sapere i sindacati ha rappresentato che nel restante perimetro dell’area vendita (una parte dell’ex Auchan di Pompei sarà ceduta in fitto all’azienda di abbigliamento Ovs e a un secondo partner commerciale, ndr) si riuscirà a ricollocare altre 15 unità lavorative”. Dunque, con l’aiuto fornito in extremis dall’azienda veneta Ovs si spera che gli esuberi finali si assottiglino fino a un massimo di 16 lavoratori. L’ex Auchan di via Ponte Nuovo sarà trasformato in un centro commerciale – “Le Porte di Pompei” – che attualmente assicura l’apertura di 1 1 negozi su 18 tra “servizi di ristorazione”, “mondo casa”, “ottica”, “salute e bellezza”, non anche del nuovo market alimentare che, su ordine spiccato del 2020 dall’Antitrust, è stato ceduto in ramo d’azienda dal colosso Conad-Margherita alla Coop Végé e alla Ci.Bo. Srl. Il nuovo market alimentare di Pompei aprirà in estate: l’insegna sarà quella di Etè Maxistore, la catena di supermercati nata nel 2015 a Salerno e adesso in espansione sull’intero territorio regionale.

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