Penisola sorrentina. Vaccinazioni a rilento come in Campania e in Italia. Sono la speranza per il turismo, fate presto!

Penisola sorrentina. Vaccinazioni a rilento come in Campania e in Italia, sono la speranza per il turismo ed è per questo che Positanonews, il primo giornale online della Costa d’ Amalfi e Sorrento, se ne occupa assiduamente. La sede operativa è a Piano di Sorrento e quindi focalizziamo su Villa Fondi, che è fra l’altro un centro vaccinale importantissimo , avendo a carico Sorrento,  Sant’Agnello, Meta e Piano,  dove le problematiche occorse se si leggono bene gli articoli non sono legate agli operatori e ai volontari, ai quali va sempre la nostra stima e rispetto per il lavoro svolto, bensì dall’organizzazione verticistica. Sabato pomeriggio sono andate persone prenotate in base alla piattaforma, ma Villa Fondi era chiusa,  c’era un cartello, che è la testimonianza del caos che parte dall’alto, che lo diceva! Colpa della piattaforma che ha dato una errata prenotazione, ma vi sembra normale? Parliamo di chi è colpevole che manda la gente in giro il sabato, magari soggetti fragili e anziani. E un giornale che non dice queste cose che giornale è ? Badate bene non erano gli attacchi a Villa Fondi chiusa, anche Massa Lubrense e Vico Equense hanno le loro chiusure, ma alla situazione caotica che si sta vivendo in questo momento con i vaccini che mancano e le vaccinazioni che vanno oggettivamente a rilento rispetto agli annunci fatti in primis dal Governo. Il nostro parametro è la piattaforma e i dati del Sole 24 Ore, di questo passo si arriva a novembre all’immunità di gregge. Lo stesso dicasi in Costiera amalfitana, dove abbiamo riportato disfunzioni a Maiori e a Ravello all’ospedale Costa d’ Amalfi chiuso per le vaccinazioni per spostarle a Maiori, cittadini che vengono spostati a Salerno , comunicazioni confuse. Positanonews sta facendo un lavoro di monitoraggio, documentato, sul territorio, spaventoso, purtroppo dice la verità per quanto riguarda le vaccinazioni siamo ben lontani dall’obiettivo di 1000 vaccini al giorni auspicato, ed è questo il punto, i sindaci dovrebbero ringraziarci e usare il nostro lavoro per chiedere alle autorità superiori maggiore attenzione, come ha fatto Capri che ora si avvia ad essere Covid free come Ischia. Il nostro dovere è monitorare il territorio e anzi facendolo facciamo prendere consapevolezza alle persone della situazione.   Le vaccinazioni sono l’unica alternativa per uscire da questo momento difficile. In qualità di eletti del popolo dovrebbero innanzitutto rendersi conto che ,oltre al problema sanitario,c’è anche tanta gente che ha bisogno di lavorare e che ripone fiducia nelle vaccinazioni in modo da rendere seppure in minima parte il territorio sicuro per una ripresa delle attività turistiche.  Occorre fare dei comunicati in maniera  quotidiana , comunque periodica,  e informare la popolazione, circa la quantità di vaccini e delle difficoltà che si incontrano in tali operazioni. Difficoltà che nessuno vuole addebitare agli operatori locali, ai quali è sempre andata la nostra stima,  ed è stato oltremodo chiarito, e non possiamo fare assolutamente a meno di parlarne.  Il problema è generale, ma essendo aree turistiche bisognerebbe far pressione presso la Regione Campania, l’ ASL e il Governo per accellerare.

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