Parla il Presidente Draghi: ecco le date delle riaperture delle attività sportive

Il presidente del Consiglio Draghi quest’oggi ha fatto il punto sulle riaperture, fissando con il ministro della Salute Speranza, date importanti per lo sport, anche se all’aperto. “La prima data chiave è il 26 di aprile, quando ripristiniamo le zone gialle, investendo sugli spazi aperti. Poi c’è una road map che ci accompagnerà e che monitoreremo passo dopo passo”, ha detto il ministro. In ambito sportivo in questa data sono previste anche le riaperture in zona gialla per gli sport di contatto: quindi calcio a 5 e calcio amatoriale, oltre al basket e molti altri. Ovviamente solo se praticati all’aperto. Resta da capire però se il via libera sarà limitato ad allenamenti in forma individuale o se si potrà tornare a giocare. Dal 15 di maggio riapriranno le piscine all’aperto, dal 1 giugno le attività connesse alle palestre. “Serve un percorso di gradualità che ci consentirà di monitorare l’andamento”, ha continuato Speranza. Mentre Draghi afferma: “Queste decisioni sono state prese sulla base di dati scientifici che dimostrano che la probabilità del contagio è bassa all’aperto”. er quanto riguarda il calcio, si tratta di un capovolgimento di approccio: fino ad ora gli sport di contatto erano stati proibiti e considerati come veicolo di rischio. I recenti studi, ha detto il ministro Speranza presente, hanno invece cambiato lo schema: i pericoli all’aperto sono minimi, per uno studio irlandese sulle infezioni nel Paese un solo contagio su mille si sarebbe verificato all’aperto. Tutto questo ha portato a ridimensionare la preoccupazione per le discipline di contatto, anche il tanto temuto calcetto. A restare penalizzate sono invece le attività al chiuso, circostanza che ha portato a una particolare cautela per le palestre.

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