Minori . Una Settimana Santa e Pasqua suggestiva nonostante il Covid grazie a don Ennio Paolillo foto

Più informazioni su

Minori ( Salerno ) . Dalla cittadina della Costiera amalfitana Gaspare Apicella ci parla di come è stata vissuta qui la Settimana Santa  che precede la Pasqua . La saggezza e l’intraprendenza del parroco di Minori, don Ennio Paolillo, coadiuvato da Daniele Civale, prossimo sacerdote, e dai diaconi e ministri dell’Eucarestia, ha consentito ai fedeli della cittadina di origini romane di poter godere in piena compostezza e partecipazione dei riti della Settimana Santa.
L’emergenza Covid, come purtroppo per l’anno scorso, non ha consentito lo svolgersi delle manifestrazioni esterne date dalla processione delle Palme, dal Penitenziale dei Battenti e dalla processione notturna del Cristo morto (quanta gente hanno sempre richiamato a Minori in tempi migliori) Ciò nonostante , a cura di alcune persone vicine alla parrocchia di Santa Trofimena per la quale si impegnano sempre ed all’Arciconfraternita del SS SACRAMENTO con in testra il priore Franco Mancieri, alcuni punti del borgo, spiaggia compresa, sono stati illuminati da soli lumini e fiaccole, mentre gli altoparlanti diffondevano i canti registrati dei Battenti,
Il Comune ha curato l’interruzione dell’energia elettrica nei pun ti preparati
La basilica di Santa Trofimena, gremita, ha avuto l’attenzione della Millenium-Protezione civile di Amalfi affinchè il tutto si svolgesse in perfetto rispetto delle norme e delle regole per la sicurezza
Tutte le funzioni religiose sono state seguite in diretta streaming sul sito della parrocchia.
Augurio che il tutto possa essere solo un ricordo il prossimo anno

Le Bellissime Foto  con il post son di  Gino David Imperato

A quest’ora, verso le 19.30, a Minori, un piccolo borgo della Costiera Amalfitana come in tutta Italia cala il sole, ma come in poche cala sul mare, dietro le montagne, creando un’atmosfera più unica che rara. Come in pochissime, invece, in questo giorno c’è un’atmosfera ancora più intensa.

Minori celebra il venerdì santo con buio, lumini, battenti, canti ( Patrimonio Storico Culturale della Città) e processioni. Tradizione che negli ultimi anni è quasi virata per alcuni in moda, per farsi immortalare e sopratutto per immortalare, vendere fotografie.

Queste sono le mie ultime foto, 2019. Scattate tra flash impazziti di fotografi che cercavano lo scatto da vendere alle mamme dei piccoli che partecipavano alle processioni e ai giornali. Flash che non facevano altro che disturbare la sacralità dell’evento ed io mi chiedo: ce n’è davvero bisogno?

Queste sono fotografie pure, fotografie reali, fatte al buio come al buio si svolge il tutto, senza disturbare la tradizione, in silenzio, in punta di piedi, come la mia fotografia. Non ci sono soldi dietro queste, c’è solo passione, cura, amor patrio. Tutto il resto lo lascio agli altri.

Vi ripropongo una piccola selezione, con la speranza che, nei prossimi anni, si possa tornare alla normalità, alla realtà. Perchè vedere queste foto l’anno scorso mi ha scatenato bei ricordi. Quest’anno, invece, fa solo male

 

Più informazioni su

Commenti

Translate »