Maiori-Minori, intervento di Fulvio Mormile: “Due milioni all’anno per il depuratore”

"Non c'è lo spazio fisico per poterlo costruire" ha poi dichiarato Mormile in esclusiva a Positanonews

Maiori-Minori, è sempre più calda la vicenda depuratore a maggior ragione dopo la protesta di oggi alla foce del fiume Reghinna Maior nei pressi del monumento S. Maria a Mare. Tra gli innumerevoli cittadini presenti alla manifestazione, vi era anche il consigliere di minoranza di Minori, Fulvio Mormile, con un intervento breve e ben orientato sui costi per il mantenimento di quello che lui stesso definisce “mostro“. Mormile, tra l’altro, era stato anche fautore dell’interrogazione alla provincia di Salerno.

mormile protesta depuratoreFoto e Video: Valeria Civale

Il tipo di depuratore che hanno progettato, che è un depuratore a membrana, ha bisogno almeno di 1000-1100 euro al giorno di corrente elettrica e lo sostiene l’ingegnere della Tecnel che sono circa 410.000 euro all’anno. In tutto per la sola manutenzione loro parlavano di oltre 2 milioni di euro. E la stessa Tecnel che dovrebbe cominciare a progettare l’impianto – ha dichiarato Fulvio Mormile.

Il consigliere, intervistato in esclusiva da Positanonews, ha poi aggiunto: Quello che io dicevo e che affermavo, che in effetti è anche stato ribadito più volte da Ausino, è collegarsi con la depurazione di Salerno ed avere un depuratore biologico del tipo tradizionale, il quale non ha sicuramente questi costi e ovviamente avrebbe una dimensione diversa.

Depuratore Maiori
Il progetto del depuratore

Un altro problema fondamentale  – prosegue Mormile – è che dalla risposta alla nostra interrogazione dell’architetto Cavaliere, si capisce che dimensionamento dell’impianto che adesso andranno a progettare sarà identico a quello precedente e per i due soli comuni di Maiori e Minori. Quindi Cavaliere sostiene che Maiori e Minori, che doveva essere progettato per 40.000 unità equivalenti, avrà la stessa portata con gli altri quattro comuni dentro, cioè inclusi Ravello, Atrani, Scala e Tramonti. Io ritengo che quello sia un numero troppo piccolo.

Inoltre il progetto di massima è già estremamente ridotto nello spazio che hanno al demanio, per cui io ritengo che loro al di sopra di questi numeri non possono proprio andare, non c’è lo spazio fisico per poterlo costruire. Oltre al fatto che, come dice lo stesso Cavaliere, il problema che abbiamo avuto ad Amalfi nello stesso tipo di depuratore, è purtroppo un problema dovuto al sottodimensionamento. Per cui è molto probabile che succeda la stessa cosa a Maiori se dovesse essere fatto lo stesso tipo di impianto.

Per me l’alternativa da studiare e quello della condotta sottomarina da Maiori a Salerno.

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