Luigi Di Prisco “Bene vaccini a Capri, ma la costa di Sorrento e Amalfi devono partire insieme”. Intanto in Grecia già c’è turismo

Sarà un’estate a caccia di libertà, quella 2021 verso le isole Covid-free. Nel pieno della terza ondata del virus Covid-19, la speranza per gli italiani di poter fare una vacanza lontano dallo stress in cui la pandemia ha gettato tutti sembra aumentare. Ma cosa si potrà fare quest’anno? La battaglia per le località turistiche è stata quella di trovare il modo per non perdere anche questa stagione 2021, visto gli esiti della scorsa. Ed è così che tra green pass, tamponi e quarantene le isole si propongono ai turisti.

“Non so ancora i dettagli della proposta del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, ma con Capri dovrebbe partire anche la Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, siamo un unico comprensorio turistico d’eccellenza e i rapporti fra Costa d’ Amalfi, Sorrento e Capri si intrecciano, bisogna ripartire insieme da quest’area a questo punto. E’ vero che le persone che abitano a Capri e Anacapri sono molto di meno, mentre Ischia ha numeri più elevati, crediamo che sia più giusto metterci allo stesso passo”, dice il Presidente del Consiglio di Sorrento Luigi Di Prisco.

Insomma è la stessa proposta che Positanonews ha lanciato prima ancora che cominciasse la campagna vaccinale e l’Italia , quella di vaccinare micro aree turistiche, come le Costiere con Capri che insieme sono un comprensorio distaccato dalle rispettive province di Salerno e Napoli , se ne accorge solo a Pasqua

Di Prisco insiste e fa bene “Bisogna fare presto, altrimenti saltiamo un’altra stagione turistica e non possiamo permettecerlo, con il sindaco Massimo Coppola cerchiamo di dare quanti più sostegli alle famiglie . Con il Bilancio daremo aiuti dai 300 ai 500 euro alle famiglie, ma il territorio paga un prezzo altrissimo alla crisi economica in particolare a Sorrento . ”

La campagna vaccinale va a rilento , mentre i competitor esteri si sono già avviati .
Da Phuket arriva il via libera per i vaccinati. La Thailandia apre i confini dell’isola, senza obbligo di quarantena, a tutti coloro che dimostrano di aver effetuato due dosi di vaccino.

In Europa la prima a dire sì ai turisti è stata la Grecia. La Repubblica Ellenica ha avviato una campagna vaccinale mirata al settore delle vacanze, e ad Atene hanno già detto che dal 14 maggio accoglieranno l’ingresso a persone munite di passaporto vaccinale, quelle in grado di dimostrare la loro immunità al Covid, oppure a coloro che mostreranno un tampone negativo effettuato nei giorni precedenti all’arrivo nell’isola.

È consentito l’ingresso anche nelle isole spagnole da tutti i Paesi europei senza obbligo di quarantena. Per chi arriva dall’Italia basta presentare un certificato di tampone molecolare (PCR), risultato negativo.

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