L’ex Osservatorio Geodinamico di Casamicciola Terme nell’Isola d’Ischia passa in proprietà al Comune con il federalismo demaniale

Firmato ieri l’atto di attribuzione e trasferimento a titolo gratuito dal Demanio dello Stato. Previsto programma di recupero e valorizzazione. Poi obbiettivo Capricho

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Con la sigla dell’atto di attribuzione e trasferimento a titolo gratuito dal Demanio dello Stato al comune termale, proprio attraverso il federalismo demaniale culturale, si prevede il risanamento conservativo e le attività di tutela della struttura, ma anche gli interventi necessari sia per mantenere le attività istituzionali, museali e culturali già insediate qui a cura del Comune che ne gestisce l’utilizzo dal 1983, sia per continuare a consolidare e incrementare la sua storica funzione di centro scientifico e di ricerca.

E’ stato, questo, un passaggio cruciale sul quale più volte ha voluto soffermarsi il direttore della Direzione Campania dell’Agenzia del Demanio, ing. Paolo Maranca.

Dopo decenni di attesa e di dibattito politico e culturale, ieri, a Casamicciola Terme nell’isola d’Ischia si è firmata la storia. La storia dell’agognato e rincorso trasferimento dell’immobile, un tempo Osservatorio Geodinamico. Un iter lungo e complesso che adesso conosce il suo lieto ed atteso epilogo. A firmare il documento, in occasione della cerimonia svoltasi nei locali del municipio provvisorio e nel rispetto delle normative anti-covid, il sindaco di Casamicciola Terme Giovan Battista Castagna, il direttore della Direzione Campania dell’Agenzia del Demanio, ing. Paolo Maranca, supportato dal Lavoro del Segretario comunale Anna Li Pizzi, in funziona di notaio. Al termine breve sopralluogo presso la struttura nella zona alta del paese.

Fondamentale nel positivo esito di questo ambizioso traguardo, il lavoro del dottor Pier Paolo Russo dell’Agenzia del demanio, l’impegno e la cocciutaggine del Presidente del Consiglio Comunale Nunzia Piro e l’amore per la causa dell’Architetto Caterina Castagna.

“Firmato l’atto di attribuzione e trasferimento a titolo gratuito dal Demanio dello Stato al Comune dell’ex Osservatorio Geodinamico di Casamicciola Terme, a Ischia. Il lavoro comune proseguirà ancora- ha spiegato l’ingegnere Paolo Maranca che ha voluto anche elogiare la macchina amministrativa ed il lavoro dell’ente comunale al quale ha dato merito di efficienza ed efficacia- ringrazio il dottor. Russo, ma anche il sindaco, l’avvocato Piro e l’architetto Castagna. Davvero ho trovato una dedizione massima ed un lavoro egregio. La sinergia ed il lavoro condiviso ci hanno portato a questo lusinghiero traguardo“.

L’ingegner Maranca a cui chiediamo l’humus del piano di valorizzazione spiega che l’immobile “ Edificato dopo il terremoto del 23 luglio 1883 proprio per monitorare l’attività sismica del territorio, il bene occupa, con tre piccoli corpi di fabbrica e ampia corte esterna, un’area trapezoidale di circa 1.800 mq lungo la via Sentinella, una delle strade più panoramiche di Casamicciola. Fu all’epoca costruito come una struttura ad alta tecnologia tanto che al suo interno venne installata la cosiddetta “vasca sismica”, un congegno brevettato per registrare le onde dei terremoti che avvenivano anche a grande distanza. Pur perdendo la sua specifica funzione originaria negli anni ’20 del secolo scorso, l’Ex Osservatorio è diventato un luogo simbolo sia per la storia che per l’identità di Ischia, anche perché nel tempo, seppur ad intermittenza, ha continuato ad ospitare iniziative legate alla scienza e alla ricerca. Con il sisma dell’agosto 2017, il compendio ha subito significativi danni anche di carattere strutturale e il programma di valorizzazione, che rende possibile il trasferimento di proprietà al Comune attraverso il federalismo demaniale culturale, prevede il risanamento conservativo e le attività di tutela della struttura, ma anche gli interventi necessari sia per mantenere le attività istituzionali, museali e culturali già insediate qui a cura del Comune che ne gestisce l’utilizzo dal 1983, sia per continuare a consolidare e incrementare la sua storica funzione di centro scientifico e di ricerca“.

Non sta nella pelle il primo cittadino Castagna. Giunto all’appuntamento con orgoglio nazionale e il vestito buono dell’occasione. Castagna ha firmato diligentemente l’atto, fianco a fianco con Maranco e non ha mancato di lusingare la sua squadra ed il lavoro di governo con nuovi e più grandi obbiettivi: “Abbiamo lavorato tanto e bene. Un traguardo importante che ci vedrà ancora impegnati per finalizzare gli impegni presi. Siamo pronti a nuove sfide, pronti a lavorare ancora con l’agenzia del Demanio ed a puntare sulla valorizzazione di tutti i nostri beni, di tutti quei tesori abbandonati che un tempo sono stati vanto della nostra comunità. Uniti sapremo cogliere tutte le occasioni“. E a chi chiede indiscrezioni sulle mire governative risponde con un laconico “tempo al tempo“

E’ solo il primo passo, dicono, di un lavoro Demanio-Comune fin qui condiviso. A confermarlo il direttore della Direzione Campania dell’Agenzia del Demanio Maranco, il sindaco Giovan Battista Castagna, ma anche l’avvocato Piro che ha condotto le trattative.

“E’ stato un cammino lungo e tortuoso. Ma ci abbiamo lavorato con impegno e dedizione tutti. E siamo fieri di restituire alla comunità questo bene che sarà al centro dei nostri progetti e programmai culturali per la valorizzazione del bene e del territorio“- spiega l’avvocato Piro evidentemente orgogliosa a cui proviamo a strappare qualche anticipazione sulla prossima acquisizione. Tra tutte il Capricho. Ermetico il commento- “Pre ragioni di opportunità non darò i dettagli. Ma è nostra intenzione lavorare anche per la valorizzazione ed il passaggio al patrimonio pubblico del Capricho. L’osservatorio è stato il primo importante passo. Ma non sarò l’ultimo“ .

L’auspico è, ovviamente, che dopo la festa e le parate ufficiale, l’osservatorio, come le altre strutture al centro delle trattative, non restino solo ruderi che pensano sui bilanci, non restino ricettacoli di abbandono e mala gestio. Ma possano essere volano di sviluppo e rinnovato vigore per la comunità e magari anche per la sua economia.

L'ex Osservatorio Geodinamico di Casamicciola Terme nell’Isola d’Ischia  passa in proprietà al Comune con il federalismo demaniale

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