Le “Note per le celebrazioni e le feste religiose in tempo di pandemia 2021” dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni

Le “Note per le celebrazioni e le feste religiose in tempo di pandemia 2021” dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni. Sono queste le parole dell’arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, diffuse dal Delegato Episcopale per la Liturgia e Cerimoniere Arcivescovile don Pasquale Gargano, nelle “Note per le celebrazioni e le feste religiose in tempo di pandemia 2021”.

Con la somministrazione del vaccino, si prevede, o meglio, si spera in una diminuzione del contagio e quindi nel rallentamento delle misure preventive anti covid -19, tuttavia, non è ancora prevedibile un ritorno alla “normalità” in tempi brevi.

Le celebrazioni in chiesa sono possibili, owiamente, sempre nel rispetto delle norrne igieniche – sanitarie che già sono di nostra conoscenza (uso delle mascherine, distanziamento, igienizzazione delle mami, misurazione della temperatura, comunione eucaristica preferibilmente sulle mqni, evitare contatti, abbracci, assembramenti, ingresso ed uscita contingentate, sanificazione dei banchi, aereazione degli ambienti, vietate le acquasantiere e la distribuzione di materiale se non cellofanato e con l’uso di guanti …),

Stiamo attenti! Cerchiamo di non comportarci con superficialità. Rispettiamo noi stessi e gli altri !

Il battesimo venga celebrato fuori del1a messa e con un numero ristretto di persone.

Il sacramento della penitenza o della riconciliazione, venga celebrato in luoghi riservati e a distanza.

Le prime comunioni e le cresime, vengano celebrate in piccoli gruppi e con più turni, anqhe fuori delle celebrazioni festive o di orario.

La celebrazione dei matrimoni è opportuno rimandarla ad estate inoltrata.

Per la visita agli ammalati o l’unzione degli infermi a domicilio è opportuno che ci sia il consenso o la richiesta della famiglia. Per la benedizione delle famiglie, per il momento, è preferibile evitarle o almeno visitarle solo su esplicita richiesta.

I funerali per i defunti covid non si celebrino in chiesa, ma con la benedizione al cimitero, (o davanti alla chiesa), rinviando a successive celebrazioni piu dignitose e sicure.

Il catechismo e gli incontri delle associazioni si possono fare anche a distanza, meglio se in presenza, tuttavia in piccoli gruppi e con tutti gli opportuni accorgimenti.

Per le feste religiose, sono vietate tutte le processioni e le manifestazioni con assembramenti.

La dove vi è la consuetudine, è possibile esporre le statue dei santi e portarle alf ingresso della chiesa, ma senza assembramento, (con la sola partecipazione del sacerdote, dei ministranti e dei portatori, mentre i fedeli rimangano ai loro posti).

L’esposizione del “panno”, dove c’è questaLrsanza, è possibile farla, cercando tuttavia modalità e tempi che evitino l’assembramento.

Con la viva speranza che si tratti di norme transitorie e che il Signore ci conceda tempi migliori e più sereni, vi saluto e vi benedico!

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