Il Premio Strega torna a casa, sarà infatti Benevento a ospitare la finale della LXXV edizione.

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Il Premio Strega torna a casa, è il caso di sottolinearlo, per la prima volta, infatti, dopo 75 anni, il Premio letterario più prestigioso d’Italia, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega, torna nella sua Benevento. Lo ha annunciato il sindaco Clemente Mastella. Sino ad ora nella città sannita si erano svolte solo li selezioni della dozzina, mai la finale. Questa volta, invece, a causa anche della pandemia, il 10 giugno sarà il teatro Romano di Benevento ad ospitare la Cinquina Finalista. I libri candidati saranno votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica (400 votanti) si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma. Le votazioni per via telematica si terranno dalle ore 10 di lunedì 17 maggio e termineranno con lo scrutinio che si terrà presso il Teatro Romano di Benevento. Andrea Bajani, con Il libro delle case (Feltrinelli), Edith Bruck, con Il pane perduto (La nave di Teseo), Maria Grazia Calandrone, con Splendi come vita (Ponte alle Grazie), Giulia Caminito, con L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), Teresa Ciabatti, con Sembrava bellezza (Mondadori), Donatella Di Pietrantonio, con Borgo Sud (Einaudi), Lisa Ginzburg, con Cara pace (Ponte alle Grazie), Giulio Mozzi, con Le ripetizioni (Marsilio) – proposto da Pietro Gibellini, Daniele Petruccioli, con La casa delle madri (TerraRossa), Emanuele Trevi, con Due vite (Neri Pozza), Alice Urciuolo, con Adorazione (66thand2nd), Roberto Venturini, con L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM). Sono i dodici titoli candidati al Premio Strega 2021. A sceglierli il Comitato direttivo del premio, composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine. «Fra i sessantadue titoli proposti abbiamo notato il ricorrere della distopia e dell’autobiografia, e una generale diffidenza nel romanzo di intreccio e di genere. Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni, con un’escursione anagrafica agli estremi di ben sessantatré anni. Nella maggioranza però sono nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta». Così Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del Premio Strega che ha scelto la dozzina dei candidati, ha presentato i libri finalisti. Il 10 giugno saranno presentati i cinque titoli finalisti, mentre l’8 luglio sarà annunciato il vincitore. di Luigi De Rosa

Generico aprile 2021

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