Ieri la notte europea della Geografia

Ieri si è celebrata la Notte europea della Geografia, il Wwf Italia ha lanciato in quest’occasione anche il censimento dei giardini nei plessi scolastici italiani. AIIG (Associazione italiana insegnanti di Geografia) e WWF Italia, in occasione della Notte Europea della Geografia, hanno avviato un censimento degli spazi all’aperto presenti nelle scuole italiane a disposizione di docenti e studenti per lo svolgimento delle attività educative e di formazione. L’obiettivo è acquisire adeguati elementi di conoscenza per valorizzare tali spazi come ambienti di apprendimento e luoghi da valorizzare in una prospettiva ambientale ed educativa, sensibilizzando le istituzioni competenti agli interventi necessari sul piano normativo, di cura e di gestione.
La manifestazione ha visto la partecipazione di Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia (nella foto in basso con Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia), Riccardo Morri, Presidente AIIG, Livio de Santoli, Prorettore alla sostenibilità. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della manifestazione Pachamama – Madre Terra, attività di Terza missione organizzata dal Dipartimento di Lettere e Culture moderne e i Corsi di laurea triennale in Scienze Geografiche per l’Ambiente e la Salute e magistrale in Gestione e Valorizzazione del Territorio della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (ente di formazione per il personale docente accreditato presso il Ministero dell’Istruzione), in occasione dell’edizione 2021 della Notte Europea della Geografia, promossa da EUGEO (Association of Geographical Societies in Europe) e supportata dall’Unione Geografica Internazionale.
Il tema scelto per il 2021, Madre Terra, risponde all’intento di declinare anche in una prospettiva di genere argomenti e prassi proprie di un’azione di public geography come la Notte Europea della Geografia, in particolare rafforzare e rilanciare una relazione attiva tra ricerca e didattica, accrescere la consapevolezza rispetto ai campi del sapere propri della conoscenza geografica, informare sui settori nei quali è indispensabile possedere competenze geografiche, sensibilizzare all’importanza dell’educazione geografica nei percorsi di costruzione di cittadinanza attiva e per una corretta diffusa educazione ambientale.

Generico aprile 2021

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