Frana ad Amalfi, De Luca: “Abbiamo fatto un miracolo, Amalfi modello operativo”

Frana ad Amalfi, De Luca: “Abbiamo fatto un miracolo, Amalfi modello operativo”. “Abbiamo voluto fare una verifica con il sindaco di Amalfi, con i dirigenti dell’Anas e con la protezione civile per lo stato di attuazione dei lavori. Devo dire che abbiamo fatto veramente un miracolo. Si è lavorato in pratica per un mese e mezzo, visto che il cantiere era stato sequestrato. Abbiamo avuto un livello di efficienza straordinario da parte dell’Anas, un livello di collaborazione eccellente da parte del Comune e dei tecnici. Veramente siamo soddisfatti. Non completeremo per il giorno della riapertura i lavori di consolidamento del costone roccioso. Abbiamo garantito al Comune di Amalfi 4 milioni di euro per un lavoro che andrà avanti per mesi ma non interromperà la viabilità. Credo che per il mese di aprile saremo in grado di riaprire al traffico la statale. È stato importante raccogliere in tempi straordinari tutti i pareri. Credo che sia stata decisiva anche l’ordinanza della Regione relativa alla pubblica incolumità. Era un problema reale, perché non potevano passare neanche le ambulanze, quindi c’era il rischio che persone potessero perdere la vita, e questo ha sollecitato tutti a dare i pareri ad horas, anziché come capita sempre in Italia dopo anni. Vorremmo prendere questa esperienza di Amalfi anche come un modello operativo. Si è lavorato in tempi straordinari, anche di notte, per risolvere un problema, in un contesto di grande trasparenza e di grande efficacia operativa. Perché non si può fare così in tutta Italia e sempre? Vorremmo offrire questo modello operativo anche per poter utilizzare i fondi europei, perché senza questa rapidità di esecuzione i fondi europei non riusciremo ad utilizzarli. Sono molto soddisfatto. Credo che potremo dire ai cittadini di Amalfi, lo dirà il Comune, lo dirà la Regione, lo dirà l’Anas, che abbiamo mantenuto l’impegno che avevamo assunto“, ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Per quanto riguarda la proroga della zona rossa in Campania, ha detto: “La brutta notizia non sono gli undici giorni in zona rossa, sono i cinquecento morti al giorno che continuiamo ad avere in Italia. Dobbiamo continuare a mantenere una posizione di grande rigore, di grande prudenza. Adesso non possiamo sbagliare, perché allentare la presa sui problemi oggi significa che avremo altri mesi di calvario. Credo che questi altri dieci giorni di sacrificio ci consentiranno di respirare. Se avremo i vaccini che ci servono siamo fiduciosi di poter concludere l’immunizzazione di tutti i cittadini campani, quindi le due dosi, non solo la prima, entro fine estate. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo firmato un contratto per l’utilizzo di Sputnik”.

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