Covid-19, dall’INPS arriva l’indennità una tantum di 2.400 euro. Ecco a chi spetta

Novità dall’Inps in merito all’indennità una tantum Covid-19, pari a 2.400 euro, prevista dal decreto Sostegno. E’ infatti partito il pagamento. Vediamo a chi spetta e quanto spiegato.

Con il messaggio n. 1452 dell’8 aprile 2021, l’Inps ha fatto sapere che ha provveduto alla liquidazione dell’indennità una tantum Covid-19, pari a 2.400 euro, introdotta dal decreto Sostegni in favore di tutti i lavoratori già beneficiari delle indennità assegnate dai precedenti decreti Rilancio e Ristori.

Ma quali sono le categorie destinatarie della misura? Eccole di seguito:

  • i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori intermittenti;
  • i lavoratori autonomi occasionali;
  • i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
  • i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori dello spettacolo.

Si ricorda che l’articolo 10, comma 1, del decreto Sostegni (decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41), ha previsto l’erogazione di una indennità una tantum di importo pari a 2.400 euro a favore dei soggetti già beneficiari delle indennità di cui all’articolo 15 e 15-bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176.

Con il messaggio n. 1452 dell’8 aprile 2021, l’Inps ha comunicato ha precisato “che si è provveduto centralmente alla liquidazione dell’indennità una tantum di importo pari a 2.400 euro a favore di tutti i lavoratori già beneficiari delle indennità di cui agli articoli 15 e/o 15-bis del citato decreto-legge n. 137/2020, appartenenti alle sopra richiamate categorie”.

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