Cetara-Vietri, stop alle indagini sulla morte di Vittorio Senatore. I genitori: “Non ci fermeremo”

Cetara. Torna in auge la vicenda di Vittorio Senatore, il 16enne che ha perso la vita nella notte tra il 14 e 15 settembre 2019, in seguito ad un incidente in scooter tra Salerno e Vietri sul Mare. Ad affrontare la vicenda è Carmine Landi, per il quotidiano La Città di Salerno.

Archiviato il caso

L’avvocato Agostino Allegro, difensore dei genitori della vittima, ha dovuto informare Monica Ferraro e Domenico Senatore che il Gip del Tribunale di Salerno, Giovanna Pacifico, ha deciso che non si indagherà più sull’enigmatica morte del giovane. Archiviato, dunque, il caso.

Dopo 566 giorni, le mille domande dei Senatore rimangono senza risposta. I motivi di opposizione svolti dalle persone offese non possono essere condivisi, scrive il giudice per le indagini preliminari. Una doccia fredda per Ferraro e Senatore, che alle ricostruzioni delle forze dell’ordine non hanno mai creduto.

La perizia del medico legale

Intanto la seconda perizia a firma del medico legale Giuseppe Consalvo parla chiaro: Le lesioni subite, per le caratteristiche descrittive riportate nella rappresentazione dell’intervento chirurgico, sono da considerarsi fortemente da sormontamento. Contrariamente a quanto sostenuto dai consulenti tecnici del pubblico ministero, che le considerano compatibili con l’impatto della parte destra del corpo prima sull’asfalto ed infine contro il marciapiede.

I genitori non mollano

Intanto Monica e Domenico non mollano: un altro chiodo trafigge il nostro cuore. Oggi hanno ucciso Vittorio per la seconda volta. Siamo distrutti e stanchi, dolore che s’aggiunge ad altro dolore. È come combattere contro i mulini a vento a caccia d’una verità che ci nascondono, ma non ci fermeremo qui, e valuteremo ulteriori azioni legali affinché tutto venga a galla. Abbiamo il diritto di sapere com’è morto nostro figlio.

Commenti

Translate »