Castellammare di Stabia, si abbassa la mascherina per grattarsi il naso: multato dai vigili

Nonostante il ritorno in zona arancione per la Regione Campania, le forze dell’ordine non hanno abbassato la guardia e monitorano costantemente il rispetto delle norme anti covid-19 con tanto di sanzioni, anche severe. L’ultimo caso alcune ore fa, a Castellammare di Stabia, dove un uomo sarebbe stato multato poiché non indossava correttamente il dispositivo di protezione. Mi trovavo sul sediolino a guardare lo smartphone ed ho abbassato la mascherina per grattarmi il naso – ha commentato il protagonista dell’episodio. L’agente della Polizia Municipale di Castellammare ha applicato la legge con tanta, forse troppa, rigidità.

La mascherina si riconferma durante la terza ondata di covid-19 una delle cause principali di sanzioni elevate dalle forze dell’ordine nel corso dei controlli nelle zone rosse e arancioni. Si tratta, tuttavia, del metodo ad oggi più efficace per evitare il contagio: la sua obbligatorietà è stata infatti estesa a tutti i luoghi all’aperto. Le sanzioni salate, da 400 a mille euro, sono sempre pagabili a rate: la multa inoltre può calare fino a 280 euro se si versano i soldi entro 5 giorni.

Anche il vizio del fumo, tra l’altro, può costare caro in tempi di pandemia. In Campania, ad esempio, ricordiamo che tra le disposizioni imposte anche prima del Governo rientra l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, e nelle ordinanze non viene mai citato il consumo di tabacco o il fumo di sigaretta elettronica.

La mascherina va indossata sempre, al di sopra del naso e anche all’aperto.

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