Campania, De Luca: «Ristoranti aperti fino alle 22? Una presa in giro. La mia idea è fino alle 23»

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Campania, De Luca: «Ristoranti aperti fino alle 22? Una presa in giro. La mia idea è fino alle 23». Tra pochi giorni la Campania tornerà in zona gialla. I bar ed i ristoranti che hanno spazi all’aperto, dunque, potranno restare aperti ed accogliere clienti anche in orario serale. Ma il coprifuoco resta per tutti alle 22.

Ristoranti aperti fino alle 23, con la possibilità di rientro a casa per i clienti dopo l’orario del coprifuoco (che resterebbe alle 22) esibendo lo scontrino della consumazione della cena. È questa la proposta del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per cercare di andare incontro alle esigenze dei ristoratori.

«Ai ristoratori si può dire noi apriamo fino alle 22? È chiaro che è una presa in giro. La mia idea è: manteniamo il coprifuoco ma l’apertura dei ristoranti mi pare ragionevole consentirla fino alle 23 e il rientro dei clienti fino alle 23,30, magari conservando lo scontrino da esibire alle forze dell’ordine», ha sostenuto De Luca.

«Noi dobbiamo avere una linea di equilibrio fra esigenza sanitaria ed esigenza di tutela di alcune funzioni economiche, ma dobbiamo capire che non possiamo giocarci l’estate. Se non ci muoviamo con attenzione e intelligenza ci giochiamo anche l’estate, faremo finta di aprire ma poi saremo costretti a chiudere», ha aggiunto. «Credo che ci sia una linea di condotta ragionevole nell’ambito di posizioni di prudenza e sicurezza, tuttavia – ha sottolineato  De Luca – non possiamo prendere in giro alcune categorie economiche e non possiamo non capire che per alcune categorie economiche, penso al comparto turistico-alberghiero, dobbiamo decidere subito, perché tra un mese e mezzo o due mesi è troppo tardi».

Sulla riapertura delle scuole «ancora una volta le decisioni sono ideologiche», dice il presidente della Regione Campania. «Diciamoci la verità, ormai l’anno scolastico è finito. Sarebbe stato giusto aprire in presenza solo le prime classi delle medie inferiori e le quinte delle superiori, in vista dell’esame di Stato. Non ha senso, per un mese, una apertura generalizzata che sta già producendo nuovi contagi». De Luca cita in proposito i dati relativi al territorio della Asl Napoli 1, che fa segnare 189 casi di covid in ambito scolastico nei pochi giorni trascorsi dalle prime riaperture.

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