Avellino, 53enne ucciso nel sonno dalla figlia: si opponeva alla sua relazione

A quanto pare, la coppia pianificava da tempo di massacrare l'intera famiglia

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Un 23enne di Cervinara, in provincia di Avellino e la fidanzata di 18 anni sono stati fermati e trasferiti in carcere nella notte con l’accusa di omicidio nei confronti del padre della ragazza, Aldo Gioia, geometra di 53 anni, dipendente della Fca. L’uomo si opponeva alla relazione della figlia con il 23enne, pregiudicato e tossicodipendente. L’omicidio, che sarebbe stato pianificato da tempo, è avvenuto dopo cena nell’abitazione della vittima, che stava dormendo sul divano.

Ma non è tutto. I due pianificavano lo sterminio dell’intera famiglia di lei. Pressati dalle domande degli investigatori hanno ammesso che il piano che ha portato alla morte di Aldo Gioia, prevedeva anche l’uccisione della madre e della sorella. Nel frattempo rintracciati nell’abitazione di lui a Cervinara , hanno consentito di ricostruire la vicenda, che si è rivelata essere l’epilogo di una vera e propria strage pianificata dalla coppia, fortunatamente solo parzialmente portata a termine.

La nostra vicinanza ai famigliari della vittima, deceduto poi nella notte in ospedale ad Avellino, per le gravi ferite.

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