Anacapri, balenottera esposta al nuovo museo del mare

Anacapri, balenottera esposta al nuovo museo del mare. Ce ne parla Marco Milano in un suo articolo per l’edizione odierna del quotidiano Metropolis. La balenottera spiaggiata ad Anacapri sarà testimonianza della specie dei cetacei al nuovo museo del mare e della biodiversità di Napoli. Il cucciolo di balenottero femmina, che perse la vita nelle acque dell’isola azzurra e venne rinvenuto nei pressi di Cala del Rio, sarà un’importante presenza della nuova “casa di Madre Natura” che nascerà a Napoli, alla Casina del Boschetto appena restaurata. Il Comune di Napoli e la Stazione zoologica hanno presentato il percorso del “DaDoM”, il nuovo Museo Darwin Dohrn, che aprirà dopo l’estate e che ospiterà anche lo scheletro della balenottera di quattordici metri, spiaggiata nel mare isolano e recuperata dai ricercatori. Effettuata l’autopsia la balenottera trovata morta ad Anacapri spirò probabilmente per un’infezione intestinale. L’esemplare di cetaceo di femmina adulta forse giunse già privo di vita approdando nelle acque isolane trascinato dalle correnti. Gli esami autoptici effettuati dopo che una task force coordinata dalla Capitaneria di Porto di Capri ha organizzato il recupero della carcassa e il suo trasporto, delicato e complesso, verso la terraferma consentirono di verificare che il corpo dello sfortunato animale non presentava lesioni esterne dovute a impatto né venne constatata la presenza di corpi estranei o di plastica. Ecco, proprio l’importanza di un mare pulito, potrebbe essere il migliore messaggio che lo scheletro del povero balenottero potrebbe rappresentare all’interno del nuovo museo napoletano, il primo e unico in Italia dedicato al mare e alla biodiversità, ospitato nella Villa Comunale.

«Un viaggio negli oceani attraverso il tempo, sulle orme di Darwin e Dohrn dalle forme primordiali di vita di oltre tre miliardi di anni fa alle ere fino ad oggi», ha spiegato dal presidente della Stazione zoologica Anton Dohrn Roberto Danovaro.

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