Al Vigorito ore 15 Benevento -Parma -D’Aversa è costretto a vincere e si affida aibig, daPellè a Gervinho

Parma contro Inzaghi Vietato sbagliare nella sfida delle sfide.Pippo dovremo avere lo stesso atteggiamento di Torino, spavaldi e aggressivi. Abbiamo dimostrato cosa siamo al 100%, possiamo giocarcela con chiunque”. 

Frastornato dal vento e dal mare in tempesta, con le onde che inzuppano i marinai e fanno una paura tremenda, il veliero del Parma avvista una spiaggia, l’ultima,e vi punta la prua. L’imbarcazione è in equilibrio precario,ma il solo pensiero di poter
raggiungere la terraferma moltiplica le energie. «Abbiamobisogno di tutti, giovani e vecchi–èl’ordine che parte dal
comandante D’Aversa –. Se peri nostri avversari la partita vale tre punti, per noi ne vale sei.Abbiamo 52 giorni per compiere un’impresa e salvarci». Ecosì dicendo, sul ponte del veliero traballante, chiama a raccolta i suoi ragazzi: da Kucka aGervinho, da Hernani a Sepe,da Mihaila a Man, da Kurtic aPellè. Quella contro il Benevento è davvero la Sfida delleSfide, inutile girarci attorno:Inzaghi si è tirato su vincendoin casa della Juve ed è salito a29 punti («Dovremo avere lostesso atteggiamento di Torino,
spavaldi e aggressivi», dice Pippo); il Parma è a 19, un successo darebbe un senso al futuro, un pareggio o una sconfitta lascerebbero la ciurma troppo lontana dalla costa. Se ilrecupero di Gervinho può risultare fondamentale in questofinale di stagione, e l’ivorianosembra essersi messo alle spalle i problemi muscolari che lohanno tormentato nell’ultimoperiodo, la presenza di Pellè faaumentare il livello di qualità edi esperienza. Nonèun casoche le due partite migliori ilParma le abbia giocate con ilcentravanti titolare: vittoriacontro la Roma con un rigoreprocurato e sconfitta con il Genoa, ma con un gol da cineteca
e un contributo costante allamanovra. Certo, da solo Pellènon basta, però averlo è unaiuto non da poco. L’azione delParma, grazie a lui, ha diversesoluzioni: oltre al passaggiocorto, con Graziano che protegge il pallone e fa salire gli altri reparti, c’è il lancio lungo, ascavalcare le linee nemiche,sul quale lui va a colpire di testa e così innesca la corsa degliesterni offensivi. Pellè e Gervinho possono riaccendere lesperanze, a patto di non averepiù quelle amnesie in fase difensiva che hanno penalizzatola squadra in campionato.Le opzioniCon i due assaltatori pronti all’azione, per l’operazione sbarco D’Aversa potrebbeschierare anche il giovane
Man, visto che Karamoh si èfermato per un problema allacaviglia sinistra. Il romeno stabene, alle qualità tecniche abbina una velocità che puòmandare in crisi il Benevento.Dietro a questo terzetto, sempre disponibile ad inserirsi, c’èKucka: già 6 gol neltorneo (come Hernani), punta al 7° chesarebbe pure il record personale. Di questo Parma in balìadella tempesta lo slovacco è
stato l’anima, poche parole e tanti fatti,eora, avvistata laspiaggia, vuole arrivarci periniziare la lunga rincorsa versola salvezza. Non sarà semplice,ma provarci è un dovere. E, come ripete sempre Pellè, «le sfide ti fanno sentire vivo»

Fonte:GazzettadelloSport

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