Sorrento, meritato successo ma stretto con il Gravina

La testa di Mezavilla suggella una gara con i costieri che hanno cambiato volto: concentrati, fraseggi efficaci e di prima, che non mollano a sanno anche soffrire stringendo i denti

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Sorrento – Un successo meritato ma stretto con il Gravina, per quello che ha creato la squadra di Pino La Scala.

La testa di Mezavilla suggella una gara con i costieri che hanno cambiato volto: concentrati, fraseggi efficaci e di prima, che non mollano e sanno anche soffrire stringendo i denti, che potevano siglare ancora qualche rete se non fosse stato per il rigore errato da Cacace, l’inesistente fuorigioco di Liccardi e di La Monica.

Comunque volto cambiato da parte dei costieri che sembrano anche più sicuri di se, anche se qualche piccolo errore in uscita potrebbe essere fatale, in definitiva una vittoria contro un avversario, che soprattutto nella prima frazione, ha avuto delle buone chance, ma non è stato molto deciso nei metri finali.

La rete – Un cinico colpo di testa di Mezavilla al 32’ della ripresa che fulmina sotto la traversa Pagkratis su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Masullo, sugella il giusto premio per i sorrentini.

La gara – Alquanto vivace, con veloci capovolgimenti di fronte, fraseggi anche di prima contro un avversario che vuole portare via dalla Costiera almeno un pareggio, per non ricade nella penultima posizione che porta direttamente alla retrocessione. Un Sorrento deciso a dare una svolta alla propria classifica dopo le due gare perse contro Casarano e Molfetta. Infatti subito di mette in mostra con Liccardi al 1’ ma la sua sfera al rimbalzo è parata dall’estremo gialloblù, Dentamaro gli risponde dai 30 metri all’8’ con una palla a parabola che finalizza di poco alta. Il Gravina tenta di passare in vantaggio al 15’ con un diagonale defilato di Chiaradia ma Scarano con un colpo di reni mette in angolo.

Mancino al 20’ di testa mette di poco alto, ed al 27’ il suo diagonale sfiora il secondo palo di Pagkratis. I costieri gridano al rigore perché al limite dell’area è atterrato Procida visibilmente, ma l’arbitro lascia correre, infine chiude la frazione al 40’ la sfera Cappiello che è ribattuta in angolo.

La ripresa vede inizialmente un Gravina più alto e con u buon pressing, ma il Sorrento non si fa abbindolare ed 3’ la rovesciata di Procida e di poco alta, mentre al 7’ Mancino innesca un rasoterra che esce di un metro. Il Sorrento alza il ritmo mettendo in apprensione i pugliesi e Liccardi al 20’ mette alto sulla traversa, dopo che gli era stata annullata una rete in fuorigioco al 14’, ma partito in linea con un avversario, così come a La Monica al 17’, anche questo dubbio. I gialloblù si rivedono al 20’ con una palla taglia su angolo di Ungaro che Scarano smanaccia in angolo a fil di traversa, poi il neoentrato Cassata, al 29’, defilato in area mette sul primo palo ma Pagkratis è reattivo in angolo. La rete di Mezavilla suggella il giusto premio per i costieri che potevano incrementare se Cacace non avesse fallito il rigore che La Monica al 38’ si era procurato.

Novantunesimo – Mister Pino La Scala elogia i suoi ragazzi perché hanno giocato dal primo fino all’ultimo minuto, e si voleva questa vittoria anche perché si veniva da un’immeritata sconfitta di Molfetta. Lo spirito di rivalsa subito si è visto.

Intervista intera a Pino La Scala su: https://www.facebook.com/messages/t/100000255529309/

Mister Gaburro spiega che i suoi hanno provato a disputare una gara di intensità come a Fasano ma è difficile perché si gioca ogni tre giorni. Nella ripresa si doveva gestire la palla e non si ci doveva fare schiacciare, si è partiti con centimetri ma poi tolti perché si aumentava di qualità e freschezza. Non si ci doveva abbassare nel secondo tempo anche perché il Sorrento aveva in avanti dei colpi che potevano mettere in difficoltà.

Intervista intera a Gaburro su: https://www.facebook.com/messages/t/100000255529309/

E domenica delle Palme si rigioca in casa contro la Team Altamura.

 

CAMPIONATO SERIE D 2019/20 – GIRONE H – 16^ GIORNATA – RECUPERO

SORRENTO – GRAVINA 1-0

Goal: 32’st Mezavilla.

SORRENTO (4-4-2): Scarano; Basile, Cacace, Fusco, Masullo; La Monica, Mezavilla, Camara; Mancino (30’st Gargiulo Alf), Procida (20’st Cassata), Liccardi.

A disp: Orazzo, Terminiello, Gargiulo Als, Cesarano, Vitale, Maranzino, Somma.  Allen: Pino La Scala.

GRAVINA (3-5-2): Pagkratis; Gilli, De Gol, Dentamaro (33’st Cianci); Bisconti, De Feo (23’st Ungaro), Chivazzo (40’st Agresta), Messori, Chiaradia; Abayan, Cappiello (28’st Gjonaj).

A disp: Martellone, Nocerino, Ben Khalek, Correnti, Gjini.  Allen: Marco Gaburro.

Arbitro: Filippo Balducci di Empoli.

Assistenti: Matteo Della Monica (La Spezia) – Massimiliano Moretti (San Benedetto del Tronto).

Ammoniti: 31’pt Abayan (G); st – 10’ Camara (S), 11’ Messori (G), 16’ Dentamaro (G), 26’ Chiaradia (G), 43’ Fusco (S), 47’ La Monica (S).

Note: Giornata variabile, 16°, erba artificiale buona; spettatori – gara giocata a porte chiuse come da decreto ministeriale per norme anti- Covid.

Angoli: 6-5,  Recuperi: 1’pt e45’st.

GiSpa

 

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