Sorrento, continuano tra polemiche e proteste i lavori Gori a Piazza Veniero.

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Innumerevoli  i disagi,nonchè lentezza e assenza di vigilanza sul cantiere da parte delle Forze dell’Ordine preposte, è quanto lamentano cittadini e commercianti.

Generico marzo 2021

Sorrento – Come spesso capitato in passato, Piazza Veniero si dimostra essere alquanto trascurata da parte delle Autorità preposte che  sebbene in un momento così particolare, dovrebbero tuttavia assicurare un regolare svolgimento delle attività quotidiane anche  in tale importante zona della Città.    Stavolta,  tra critiche e polemiche a finire nel mirino di cittadini e commercianti  i lavori, attualmente in corso, di  allacciamento della rete fognaria alla galleria consortile per la dismissione dell’impianto di depurazione di  Marina Grande, realizzati dall’Azienda Gori.

Un intervento indispensabile per permettere un efficiente convogliamento delle acque reflue urbane al  sistema di trattamento finale di Punta Gradelle, iniziato già qualche mese fa in Largo Parsano Vecchio e da qualche settimana spostatosi, dopo un primo intervento lungo Vico II Fuoro,  in Piazza Veniero. Un ‘operazione che come era lecito pensare ha provocato, sebbene in tempi di pandemia, non pochi disagi alla cittadinanza residente ed ai tanti commercianti della zona. Innumerevoli proteste registrate già in un primo momento lungo il tratto di Via del Mare che porta a Largo Parsano Vecchio , circa la lentezza e la modalità nel prosieguo dei lavori da parte dell’impresa esecutrice. Rallentamenti dovuti per lo più all’affollato groviglio di varie conduttore  nonché al ritrovamento di reperti archeologici presenti nel sottosuolo che hanno condizionato le operazioni di scavo e la posa della grossa condotta. Inspiegabile tuttavia da parte dei cittadini che ancora una volta si trovano di fronte a quelle che si potrebbero descrivere, usando un eufemismo, come delle “impensabili anomalie”. Al di là che certi lavori, come avviene nella stragrande maggioranza dei paesi così detti civili, vengono eseguiti ininterrottamente  24 ore su 24 ore, proprio per evitare forti disagi, per l’ennesima volta la cittadinanza  ha dovuto assistere all’ennesimo scavo, con  la pavimentazione  divelta  lungo un tratto dove nel recente passato erano state eseguite le stesse operazioni per il passaggio di ulteriori condutture. La stessa situazione, una volta terminati i lavori lungo Via del Mare, si è registrata a Piazza Veniero dove , secondo molti cittadini residenti o che svolgono attività commerciali, da qualche settimana ,le operazioni di scavo stanno bloccando  l’intera zona, castigando le attività commerciali già ulteriormente penalizzate dall’attuale pandemia da Covid 19. Non solo i cittadini e i commercianti del luogo hanno dovuto assistere alla rimozione del basolato, la cui posa in opera risale al recente restyling del corso Italia di qualche anno fa. Ennesima dimostrazione che la programmazione  e la visione progettuale delle opere che necessita il nostro territorio, come succede altrove in questo Paese, continua a scontrarsi con quella che all’apparenza può sembrare inefficienza ed incompetenza ma che evidentemente con scaltrezza nascondono e realizzano spesso altri obbiettivi ben lontani dall’immaginazione del semplice cittadino.   Tutta la Piazza attualmente si presenta come un immenso cantiere con il transito di camion e grossi escavatori in opera. Nonostante che in un tale scenario la circolazione pedonale risulta molto disagevole, così come si è verificato lungo Via del Mare,a detta dei commercianti del luogo, non si registra assolutamente la presenza  degli Agenti della Polizia Municipale e dei Responsabili degli Uffici comunali preposti per eseguire i dovuti controlli ai lavori. Allo stesso modo si critica l’assenza di un’attenta e pertanto costante vigilanza affinché  le operazioni di scavo in corso  non provochino malaugurati incidenti ai cittadini che pur devono transitare lungo il cantiere per recarsi dall’altra parte della piazza, oppure presso gli esercizi commerciali. Una situazione che, da quanto evidenziano i commercianti, risulta essere  alquanto precaria e pericolosa, poichè espone i cittadini a dei rischi non indifferenti come dimostrano alcune foto e video registrati proprio dai suddetti. Una situazione che non dovrebbe essere affatto ignorata dall’Amministrazione comunale e pertanto da chi, in particolar modo in tali casi, è preposto ad organizzare ed adoperarsi per la incolumità  dei cittadini. Ancora una volta, la evidente superficialità, ci costringe  a ricordare recenti tragedie che tuttora segnano in modo indelebile la storia recente della nostra Città. Non si può deporre il carico di compiti e responsabilità sulle spalle di una unica persona che pur consapevolmente si è preso l’impegno nonchè il dovere di amministrare una citta problematica come  Sorrento. Necessiterebbe pertanto  che,oltre ad una opportuna programmazione, coloro preposti  a determinati incarichi, abbiano una visione completa di ciò che succede in città e anticipino, o quanto meno siano presenti, con tutta la loro autorevolezza sui luoghi che possano comportare rischi o pericoli per la cittadinanza. Affinchè disagi relativi a lavori che pur necessitano urgentemente per  la comunità, si svolgano in piena sicurezza,senza polemiche e con il minor danno possibile per chi è costretto a subirli. – 24 marzo 2021 – salvatorecaccaviello  

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