Napoli, per la Festa della Donna la zona rossa non ferma i venditori abusivi di fiori

Napoli. Nonostante la Campania sia da oggi in zona rossa, nella città partenopea continua l’operato dei venditori abusivi di fiori, soprattutto nella giornata di oggi in occasione delle Festa della Donna. A denunciare la situazione il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli con un post sulla sua pagina Facebook: «Un insulto a chi paga le tasse e sta facendo sacrifici da un anno. Chiediamo controlli serrati per le persone che non rispettano neanche le misure anti-covid. L’8 marzo è la festa della donna ma nel napoletano la ricorrenza diventa un’occasione da sfruttare soprattutto per i venditori abusivi di fiori. Infatti, nonostante la zona arancione, nel fine settimana del 6 e del 7 marzo le strade napoletane sono stato prese d’assalto dagli abusivi e dalle loro improvvisate bancarelle con esposti fiori in vendita prezzi stracciati e spesso le piattaforme social, Tik Tok tra tutte, vengono utilizzate per farsi pubblicità».

Un fioraio di Fuorigrotta si rivolge al Consigliere Borrelli: “Sono un fioraio che paga regolarmente le tasse. È giusto che sia tollerato che debba farmi concorrenza un soggetto che occupa il suolo pubblico abusivamente, non paga le tasse e compra al nero i fiori? Tra sabato e domenica io ed alcuni miei colleghi abbiamo avvistato diversi abusivi tra Fuorigrotta e Posillipo. Ce ne sono anche oggi nonostante siamo entrati in zona rossa. Abbiamo visto anche che alcuni utilizzano dei ragazzi extracomunitari a gestire le vendite delle loro bancarelle abusive così in caso di controlli non perdono il reddito di cittadinanza”.

Ecco il commento del Consigliere Francesco Emilio Borrelli: «È vergognoso che mentre i commercianti che pagano regolarmente le tasse sono costretti ad enormi sacrifici, gli abusivi continuano a fare ciò che vogliono violando così anche la zona arancione e quella rossa rischiando di creare pericoli di ulteriori contagi. Chiediamo che ci sia un’intensificazione dei controlli e che si proceda con tolleranza zero contro questi individui che danno vita ad un mercato illegale, che non pagano le tasse, che occupano impropriamente il suolo pubblico e che non rispettano le norme anti-covid. Chi giustifica l’illegalità diffusa è di fatto complice della deriva che stiamo vivendo».