Gerardo Russomando e i tamponi di massa disposti dalla Regione Campania: “Va nella direzione delle cose da me auspicate”

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Il pensiero di Gerardo Russomando sulle ultime disposizioni della Regione Campania riguardo la realizzazione di tamponi di massa nei comuni di Castellammare di Stabia, Pompei e Torre Annunziata.

Gerardo Russomando

Caro direttore,

poco fa nello scorrere le ultime notizie su PositanoNews ho letto che “ … La Regione ha disposto la realizzazione di tamponi di massa nei Comuni nei quali si sono registrati maggiori incrementi di positivi, in modo particolare quelli dell’area vesuviana, tra i quali Castellammare di Stabia, Pompei, Torre Annunziata”.
Come ricorderai, 10 giorni fa scrissi una lettera aperta al Sindaco di Minori.
Nel rivolgermi a lui dicevo: “…… il vero problema di questa pandemia è l’individuazione e l’isolamento dei positivi asintomatici.
Perciò, sono profondamente convinto che la strada più intelligente per combattere questo nemico sia quella di anticipare le mosse (prevenzione e non cura).
Visto che per ogni Comune della costiera amalfitana le difficoltà sarebbero davvero vicine allo zero, perché non ci si AUTO ORGANIZZA in ogni Comune e si provvede a mettere in piedi un CENTRO per fare tamponi in maniera molto più estesa?
Credo che non sia per nulla vietato e penso anche che il tema dei “costi” possa essere tranquillamente gestibile.
Insomma, bisogna cambiare l’approccio metodologico.
Adesso è semplicemente “ricostruzione della catena dei contatti”.
Però, come dimostrano ampiamente anche i numeri delle differenze tra la prima e la seconda ondata nei nostri 13 Comuni, questo approccio è assolutamente insufficiente ed inadeguato”.
Poi, dopo qualche giorno, nel rispondere ad una puntuale ed intelligente riflessione di Secondo Amalfitano su come i Sindaci della costiera stanno affrontando la pandemia, ho scritto: ‘ …… anche sul fronte dei tamponi e dell’isolamento dei positivi ho la chiara sensazione che si sia andati in ordine abbastanza sparso.
Esisterà pure un qualche criterio di numero di tamponi da effettuare in rapporto al numero di abitanti?
Per questo motivo, visto che la pandemia non è per nulla alle spalle, ed i tempi per il raggiungimento dell’immunità di gregge attraverso il vaccino appaiono ancora lunghi, mi sento di dire che la cosa più auspicabile, tanto per iniziare, sarebbe quella di stabilire dei criteri unici validi in tutti i Comuni rispetto alle “chiusure”.
Poi, per quanto concerne i tamponi, credo che sia più che mai necessario ipotizzare, come ho già avuto modo di dire nella Lettera aperta al Sindaco di Minori, la creazione di singoli Centri comunali per pianificare l’effettuazione quotidiana, in via preventiva, di un numero prestabilito di test.
Infine, sull’isolamento dei positivi credo che, se davvero si vuole provare a fare di tutto per evitare la persistenza continuativa dei contagi nelle nostre comunità, bisogna assolutamente agire in maniera più efficace anche su questo fronte”.
Ecco, dopo le decisioni che abbiamo letto stasera della Regione Campania, che vanno esattamente nella direzione delle cose da me auspicate, mi auguro che davvero i nostri Sindaci facciano una seria e tempestiva riflessione sugli ultimi sviluppi della situazione e sulle misure più efficaci da adottare.

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