Folgore Massa: vittoria con il cuore e caparbietà

I costieri domano un’Olimpica Avellino che ha lottato fino all’ultimo punto

 

Sorrento – La Folgore Massa conquista tre punti con il cuore e la caparbietà.

I costieri domano un’Olimpica Avellino che ha lottato fino all’ultimo punto, facendoli sudare le proverbiali sette camice in quasi tutti i set, solo nel terzo gli irpini hanno ammainato momentaneamente le vele, tenute spiegate nei restanti parziali.

Non è stata quella Olimpica vista all’andata quando i costieri la strapazzarono, la squadra avellinese si è ben ripresa ed in qualche gara ha venduto cara la pelle, e così è venuta al Palatigliana a giocarsela a viso aperto.

I costieri che sono primi in classifica e desiderano continuare nel loro cammino in campionato, quello della giornata odierna è stato alquanto ostacolato dalla buona prestazione avellnese, che in Cefariello ha avuto il suo punto maggiore di forza.

La squadra massese ha dovuto cacciare, al momento giusto, quella ‘cazzimma’ che serviva per mettere il cuore oltre l’ostacolo, infatti dopo un inizio di gara a favore dei costieri con Lugli che metteva in conto il suo primo punto, la squadra irpina, senza timori reverenziali, ribatteva colpo su colpo. Lo stesso Lugli, che era attento sia in difesa che in attacco, dava la sveglia alla Folgore che doveva sempre restare con gli occhi ben aperti. Nonostante gli errori commessi l’Olimpica riduceva le distanze, dopo che era stata sotto di 6 punti perché i muri costieri di Deserio, Pilotto ed Aprea, erano micidiali con gli attacchi di Lorenzo Esposito. Però mister Amodeo doveva chiamare un timeout per fermare l’azione costiera. I suoi non mollano ma Pilotto li zittisce così come Lugli in attacco e si chiude il parziale sul 25-21.

Più combattuto quello successivo che termina ai vantaggi per la squadra di mister Amodeo, la squadra di mister Nicola Esposito che ha un calo di concentrazione che favorisce la squadra avversaria che non si fa sfuggire l’occasione. I verdi irpini, che indossano una maglia stile Celtic Glasgow, sono ben decisi ad impattare vincendo il set, anche se Aprea è secco nella sua finalizzazione, Lugli cuce una secca schiacciata da zona 2. Questo non basta perché gli avellinesi non mollano di un centimetro e portano a casa il parziale nonostante il timeout chiamato da mister Esposito (24-26).

Tutt’altro copione si vede nel terzo set: costieri concentrati e decisi a non darla vinta agli avversari che nonostante giochino su ogni pallone, non sono quelli visti nel set precedente. Deserio li zittisce, Lugli insacca tra rete ed avversari, mentre il lungo linea di Lorenzo Esposito da un ulteriore scossa ai locali che prendono il sopravvento. Le distanze si allungano sa 6 punti, l’Avellino cambia quattro uomini su sei ed il palleggiatore che commette due doppie. Lorenzo Esposito e Lugli danno ancora qualche altro scossone e chiudono i conti sul 25-12.

Conti che nell’ultimo parziale sono chiusi ai vantaggi, infatti già fin dalle prime schermaglie la gara è equilibrata: Avellino non lascia dormire in pace i costieri, che però con Sorrenti si portano avanti di tre lunghezze. Che non resistono molto perché la squadra massese commette degli errori e l’Olimpica ringrazia, specialmente con Cefariello che sembra un’autentica spina nel fianco della Folgore. Gli irpini giocano sciolti e sicuri, lo sono meno i costieri che si fanno superare di tre lunghezze, la gara si fa avvincente anche perché c’è la rimonta dei locali che impattano (21-21). Il finale è quasi da cardiopalma, ma la tenacia della Folgore è più forte dei quella avellinese e così si chiude sul 29-27.

E le gare vinte fino ad oggi sono 8 su 8.

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – OLIMPICA AVELLINO  3-1

(25-21; 24-26; 25-12; 29-27).

GiSpa

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