Depuratore Maiori-Minori, il consiglio comunale: “Si farà”. La minoranza non molla

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Maiori. Era previsto per questa mattina di martedì 16 marzo, il consiglio comunale decisivo per la revisione del progetto di realizzazione del depuratore consortile Maiori-Minori. Tra i punti dell’ordine del giorno, infatti, troviamo: “Contezza da parte dell’amministrazione della consistenza e dello stato di avanzamento delle procedure e delle soluzioni di progetto.”

Durante il consiglio comunale tenutosi questa mattina. La maggioranza, fatta eccezione per l’Assessore Mario Ruggiero, non intende rivalutare il progetto come richiesto dalla minoranza. La replica da questi ultimi, tuttavia, non si è fatta attendere.

Ecco cosa dichiara Elvira D’Amato con #maioridinuovo.

Le opposizioni hanno chiesto di ridare centralità all’organo istituzionale deputato all’indirizzo politico ed amministrativo del Comune, il Consiglio comunale, da troppo tempo estromesso dalle sue funzioni in merito alle decisioni da prendere sulla realizzazione del depuratore per Maiori.

Abbiamo proposto di procedere con urgenza alla revisione di tutte le procedure in corso e di analizzare doverosamente le proposte alternative sulla realizzazione di una condotta sottomarina pervenute sin dal 2016 all’Amministrazione di Maiori e di chiedere alla Provincia che sta conducendo il progetto di valutare la sospensione di ogni procedura in atto per non ipotecare definitivamente il nostro territorio.

La maggioranza, ad eccezione dell’Assessore Mario Ruggiero, ha precluso ancora una volta questa opportunità di democrazia.

Interviene, con un post Facebook, anche gruppo di minoranza Idea Comune di Maiori, guidato da Salvatore Della Pace.

Sfacciatamente in consiglio comunale l’assessore ai lavori pubblici, Chiara Gambardella, ha dichiarato che non è in atto nessuna gara d’appalto da parte della provincia di Salerno sul depuratore.

Inoltre, sarà sua cura in consiglio comunale confrontare i due progetti: quello della Provincia e quello della condotta.

Tutto ciò è falso.

Il sindaco, invece, ha ribadito che un eventuale depuratore in zona demanio interesserà solamente i comuni di Maiori e Minori e forse il comune di Tramonti.

Un’analisi l’ha svolta il capogruppo Cremone : ha riferito, con dati rilevati dallo studio di “analisi di comparazione dell’Ausino”, che esistono delle criticità da affrontare.

La stranezza è che non ha detto una parola sul depuratore.

Ciò significa o che non sa nulla dell’argomento o, di proposito, ha scelto la strada del silenzio.

Il dato sconcertante è che in consiglio comunale tutta la maggioranza, se si esclude il coraggioso comportamento di Mario Ruggiero, nessuno sapeva di quello che si stava discutendo.

Le bugie, caro Tonino, hanno le gambe corte : sostenere che a fronte del depuratore consortile al servizio di più comuni c’è la concreta possibilità di ricevere cospicui finanziamenti, da te non ce lo aspettavamo.

Il nostro territorio non può essere oggetto di baratto, e tu che rappresenti il paese dovresti esserne l’alfiere, invece ti presti a piccoli espedienti che non ti fanno onore.

Aspettiamo, con urgenza, il nuovo consiglio comunale per sentire dall’assessore Gambardella (la quale ignora completamente che è in atto l’appalto integrato per l’affidamento dei lavori di costruzione del depuratore al servizio di sei comuni, oggi e domani chissà), quante altre menzogne ci racconterà per giustificare il suo modo di offendere il consiglio comunale.

Non crediamo alla buona fede in questo caso specifico.

Ci batteremo semplicemente perché amiamo Maiori.

Ci riserviamo di continuare in ogni sede a tutelare gli interessi della nostra comunità e saremo pronti altresì a scendere in piazza con manifestazioni non violente per sensibilizzare tutti i cittadini.

Siamo ben lieti di essere vicini al comitato “Tuteliamo la costiera amalfitana” e ai cittadini che hanno sottoscritto pubblicamente la petizione.

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