Cava de’ Tirreni. Sono 319 i positivi al Covid. L’annuncio di Servalli “Domani partono le vaccinazioni”

Cava de’ Tirreni ( Salerno ) . Sono 319 i positivi al Covid. L’annuncio di Servalli “Domani partono le vaccinazioni” . Sono due gli aggiornamenti del primo cittadino metelliano

AGGIORNAMENTO COVID 19 del 3 MARZO 2021

Dall’ultimo report dell’Unità Epidemiologica di Cava de’ Tirreni, dell’Asl Salerno, risultano:
– 319 cavesi attualmente positivi al covid 19, di cui 16 sono in ospedale;
– 42 nuovi guariti;
– 6 deceduti nella seconda fase della pandemia.
Nel dettaglio i positivi per fascia di età:
– 10 tra 0/5 anni
– 14 tra 6/10 anni
– 12 tra 11/13 anni
– 24 tra 14/18 anni
– 52 tra 19/30 anni
– 81 tra 31/50 anni
– 86 tra 51/70 anni
– 19 tra 71/80 anni
– 21 tra 81 e oltre

DA DOMANI SI PARTE CON LE VACCINAZIONI ANTICOVID
Concluse le attività dell’Asl Salerno per l’allestimento del Centro di Vaccinazione che l’Amministrazione Servalli ha messo a disposizione presso i locali della Protezione Civile all’ex circoscrizione della Frazione di Santa Lucia, che ha ricevuto anche l’accreditamento della Regione Campania, da domani giovedì 4 marzo, a partire dalle ore 15, iniziano le vaccinazioni del personale docente e non docente degli istituti scolastici cavesi e successivamente anche per gli ultra ottantenni.
Il responsabile delle vaccinazioni anticovid del Distretto 63 ha predisposto un calendario suddiviso per scuola a partire dall’Istituto Comprensivo Don Bosco.
“Il lavoro svolto – afferma l’Assessore alle Politiche per la Tutela della Salute, Armando Lamberti – in piena sintonia con il Direttore del Distretto sanitario, Pio Vecchioni e dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, è stato particolarmente complesso per poter assicurare lo svolgimento di tutte le operazioni nelle migliori condizioni possibili, sia in termini di sicurezza che di logistica. Non è stato possibile attivare in tempi brevi un centro di vaccinazione in ospedale in quanto a seguito delle puntuali verifiche effettuate dai responsabili del Ruggi, purtroppo si è constatato che le stringenti misure anticovid non consentono l’attivazione di doppi percorsi a tutela della salute soprattutto delle persone fragili. A proposito delle recenti polemiche politiche, sulla tutela della salute quando una Comunità si divide è una sconfitta per tutti. Esorto tutte le forze politiche, pur nel rispetto dei ruoli, a collaborare evitando inutili contrapposizioni”.

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