Cava de’ Tirreni, benzina sui capelli di un’amica. Giudizio abbreviato per 2 adolescenti

Cava de’ Tirreni, provarono a bruciare i capelli di un’amica.  Giudizio abbreviato per le due adolescenti cavesi ritenute responsabili degli atti di bullismo e delle persecuzioni, con tentativo di lesioni gravi, ai danni d’una dodicenne. Il gup Giovan Francesco Fiore ha anticipato al prossimo 7 aprile l’udienza in Camera di Consiglio presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, che si terrà in via telematica in ottemperanza alle vigenti normative in materia di contenimento del contagio.

La disposizione arriva in seguito alla richiesta di rito abbreviato avanzata dai legali della difesa dopo la notifica del decreto di giudizio immediato emesso nei giorni scorsi dal giudice per le indagini preliminari, Vincenzo Di Florio. Le giovani (una 15enne e una 17enne) sono imputate, in concorso, dei reati di tentate lesioni gravissime (con deformazione permanente dell’aspetto della persona) ed atti persecutori ai danni di una conoscente di 12 anni a cui, lo scorso dicembre, avevano tentato di dare fuoco dopo averle cosparso i capelli e il corpo di benzina.

A salvare la 12enne erano stati un passante e alcuni amici presenti al momento dell’episodio. Era il 26 dicembre scorso quando, nei pressi della villetta comunale di viale Guglielmo Marconi, le due amiche avevano bloccato la dodicenne all’esito di una lite e – dopo aver cosparso i capelli, il volto e il busto della vittima con circa mezzo litro di benzina avevano tentato di avvicinarsi a lei impugnando un accendino per darle fuoco. Un insano gesto che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

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