Cava de’ Tirreni. Inaccettabili i ritardi sui vaccini agli anziani, attacco di Davide Trezza e Luigi Petrone

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Cava de’ Tirreni. Inaccettabili i ritardi sui vaccini agli anziani, attacco di Davide Trezza e Luigi Petrone

Davide Trezza, giovane candidato sinaco alle ultime elezioni al Comune di Cava de’ Tirreni con la lista di Potere al Popolo.

“Inaccettabili i ritardi sui vaccini. I nostri 3.500 over 80 meritano più attenzione. Servalli chiarisca come intende proseguire . Gli over 80 – in attesa della dose di vaccino Pfizer, somministrata solo presso i poli ospedalieri – finiscono ancora una volta orfani dell’assistenza del SS. Maria Incoronata dell’Olmo. Il nostro Ospedale, a differenza dell’Umberto I, del Ruggi d’Aragona, Castiglione di Ravello e tanti altri P.O. della provincia, non è stato abilitato come centro vaccinale. Sono ormai venti giorni che la campagna di vaccinazioni ha preso il via in provincia e trovarsi oggi a rincorrere simili ritardi è un danno inaccettabile per la popolazione cavese. In assenza di locali idonei da dedicare alla campagna ci si sarebbe dovuti attivare con congruo anticipo, evitando di arrivare a inizio Marzo con un personale scolastico ancora in attesa della prima chiamata. Nei comuni limitrofi in molti casi si è già coperto l’intero personale docente e non docente!”

“Sugli over 80  chi dovrà assistere i nostri 3.500 concittadini negli spostamenti verso il Ruggi d’Aragona di Salerno? Perché ancora una volta il SS. Maria Incoronata dell’Olmo viene messo da parte e non preso in considerazione come possibile centro vaccinale? Chi ci assicurerà che, in questa logica del “si salvi chi può” generata da inefficienze di Governo, Regione e politiche scellerate di privatizzazioni dei brevetti, saranno effettuate le convocazioni in base all’ordine di prenotazione sul portale attivato dalla Regione Campania?”.

“L’Amministrazione comunale -conclude Trezza- chiarisca come si intende proseguire. Ogni giorno che passa è un rischio che non possiamo permetterci!”.

 

Qui il comunicato de La Fratellanza di Petrone

VINCENZO SERVALLI, grazie a te, Cava de’ Tirreni è ormai ultima in tutto.
A tutt’oggi, nonostante le roboanti dichiarazioni di Servalli, effettuate nel corso del Consiglio Comunale del 21 gennaio 2021, nulla è stato fatto dall’Amministrazione per rendere idonei, presso l’attuale sede della Protezione Civile ex Circoscrizione, i locali da utilizzare per la campagna vaccinale dei nostri concittadini.

È trascorso più di un mese da quando, il 21 gennaio, sono stati individuati i locali che, il Distretto Sanitario, ha ritenuto di dover sottoporre ad un minimo intervento di manutenzione. E meno male che gli interventierano minimi.

Il 26 febbraio poi, ancora una volta, il sindaco Servalli, a distanza di un mese, ritorna in argomento
promettendo che presto sarà attivato il previsto Centro Vaccinale cittadino per gli operatori scolastici.
E per i cittadini over 80 quando si inizierà la campagna vaccinale?

È di oggi la notizia che, gli ove 80, dopo le altalenanti e contraddittorie comunicazioni pervenute dal Palazzo
di Città dei giorni scorsi, saranno vaccinati presso le strutture ospedaliere. Perché questa comunicazione così
reticente e ambigua? Altro non ci è dato di sapere. C’è da chiedersi, allora, perché la città non viene informata
adeguatamente e non viene data ai cittadini una comunicazione più completa e puntuale?
Il motivo a noi è ormai chiaro. Tale atteggiamento è sicuramente dovuto al fatto che il sindaco ed il suo
assessore Armando Lamberti, sanno che, grazie alla loro manifesta incapacità, l’Ospedale Santa Maria
dell’Olmo di Cava de’ Tirreni non è stato inserito tra quelli in cui si effettuano le vaccinazioni degli over 80.
I cavesi sono abituati, purtroppo, a veder tradite le promesse elettorali del sindaco Servalli relative al rilancio
dell’Ospedale Santa Maria dell’Olmo.
Invece, i sindaci della costiera amalfitana hanno chiesto ed ottenuto, dalla Regione Campania, di realizzare il
Centro Vaccinale per gli anziani over 80 presso l’Ospedale Costa D’Amalfi di Castiglione.
A Cava de’ Tirreni, tutto bene, quindi?
Assolutamente no. Ai cittadini ultra 80enni cavesi stanno arrivando le prime convocazioni a cura dell’ASL, con
l’invito di recarsi a Salerno per la somministrazione del vaccino. Ebbene sì, a quasi un’ora di auto da Cava per
il traffico. Ovviamente, in parallelo, stanno fioccando le rinunce di moltissimi anziani, che non possono o non
se la sentono di arrivare a Salerno. Trattasi di persone di età avanzata, naturalmente deboli e molte delle
quali non in perfetta salute.
Ma noi della Fratellanza, di fronte a tutto ciò, non ci siamo affatto rassegnati. Occorre intervenire con forza,
solo così, in questo momento, abbiamo la possibilità di tutelare i più fragili e i più colpiti da questa epidemia.
Occorre limitarne il più possibile i disagi dei nostri anziani, anche in funzione della massima partecipazione
alla campagna di immunizzazione dal Covid-19.
Se perdiamo questa battaglia, avremo perso tutti e, davvero, sarà troppo tardi per recriminare.
Per questo, ora diciamo basta alla inettitudine di questa amministrazione, alla manifesta incapacità
dell’assessore al ramo, prof. Armando Lamberti. È giunto il momento che qualcuno paghi le colpe e pertanto
incominciamo con il chiedere le dimissioni dell’assessore Armando Lamberti incapace di gestire
l’emergenza sanitaria sul nostro territorio.
Ad “horas” chiediamo poi, al sindaco Servalli, che venga completato l’allestimento del Centro Vaccinale per
iniziare, da subito a sottoporre alla somministrazione dei vaccini almeno agli operatori scolastici.
Siamo in enorme ritardo rispetto a Nocera Superiore dove, tutto il personale scolastico è stato vaccinato in
una settimana, grazie all’Istituto Comprensivo Statale “Fresa—Pascoli” che si è reso disponibile ed è
diventato polo vaccinale.

 

 

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