Castellammare di Stabia, blitz a casa degli isolati: multe a chi esce

Ce ne parla Tiziano Valle in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis. I vigili urbani di Castellammare di Stabia busseranno al citofono dei cittadini in isolamento, perché positivi al Covid-19 o magari per essere stati a contatto con una persona risultata contagiata, e quindi in attesa di tampone. Se dall’altra parte della cornetta risponderà qualcuno, gli agenti chiederanno se hanno bisogno di qualcosa. Ma se in casa non ci fosse nessuno, i vigili aspetterebbero il rientro della persona che non ha rispettato l’isolamento domiciliare per multarla e denunciarla per epidemia colposa. E’ l’ultima iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Cimmino in accordo con gli agenti di polizia municipale, coordinati dal comandante Antonio Vecchio e dal tenente Donato Palmieri.

«Con l’entrata in vigore della zona rossa e delle misure restrittive, arriva anche un’ulteriore stretta per l’ordine pubblico e la sicurezza, che andrà avanti nei prossimi giorni», ha annunciato il sindaco Gaetano Cimmino spiegando che saranno effettuati «specifici controlli a campione per verificare il rispetto dell’isolamento domiciliare da parte dei cittadini positivi al Covid».

Veri e propri blitz a casa delle persone che devono restare in isolamento, in modo da evitare che possano andare in giro per la città rischiando di contagiarne altre. Un’attività che viene messa in campo a settimane di distanza dalla prima denuncia dello stesso sindaco Gaetano Cimmino, che aveva raccontato di essere venuto a conoscenza di persone positive al Covid-19 che se ne andavano in giro per la città come nulla fosse. Una delle cause, secondo lo stesso primo cittadino, dell’aumento dei contagi a Castellammare.

«La linea della tolleranza zero continuerà a rappresentare il nostro punto fermo, per la tutela della salute di tutti i cittadini», ha detto Cim- mino che nelle ultime settimane è stato contestato per l’ordinanza che viete le uscite dopo le 18 ai ragazzi tra i 14 e i 24 anni, nonché per la carenza di controlli. Proprio su questo fronte negli ultimi giorni il coordinamento tra vigili urbani, polizia e carabinieri, ha prodotto sicuramente un incremento delle sanzioni, nonostante le difficoltà a trovare persone che vanno in giro senza una valida motivazione. Gli agenti di polizia municipale si stanno concentrando in particolare sulle attività commerciali e dopo la chiusura di due bar nella giornata di lunedì, ieri sono scattate sanzioni per altri cinque negozi. In particolare è stata ordinata la chiusura per cinque giorni di un bar e di un fruttivendolo che non hanno rispettato le regole anti-Covid, per quanto riguarda l’accesso dei clienti.

Ma i controlli hanno riguardato anche le persone che giravano in strada senza mascherina e in questo caso sono stati elevati 12 verbali, da 400 euro l’uno.

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