Vietri sul Mare, crollo in via Croce. Senso unico alternato ma solo tra 7 giorni

Vietri sul Mare. Proseguono i lavori alla frana dell’Olivieri e si spera, nella migliore delle ipotesi, di aprire via Benedetto Croce a senso unico alternato a partire dalla prossima settimana. Un’apertura, però, con problemi di gestione e che potrebbe comportare il formarsi di code anche per lunghi periodi. Lo apprendiamo dalla Città di Salerno di oggi.

Non sono semplici da affrontare i lavori di messa in sicurezza del costone dal quale si sono staccati, due settimane fa, massi di piccole e grandi dimensioni che hanno invaso l’ex Statale 18 al confine tra Salerno e Vietri, con la chiusura dell’importantissima arteria. Al momento, grazie anche al bel tempo, le opere continuano, con il fissaggio di alcuni massi pericolanti che non possono essere rimossi e che vengono quindi chiodati. Se sarà possibile, all’inizio della prossima settimana si potrà riaprire la strada al traffico a senso unico alternato per 10-15 giorni, poi a doppio senso.

La riapertura a senso unico alternato, però, sarà disciplinata dai movieri, dipendenti della ditta esecutrice delle opere che faranno transitare i veicoli ogni volta che sarà possibile e in modo alternato. In pratica non ci sarà un flusso costante ma solo quando i lavori lo consentiranno. Insomma si passerà in auto quando si potrà.

Intanto a Palazzo di Città si fanno i conti con i costi delle cinque ore di liberalizzazione del transito dal casello di Cava de’ Tirreni dell’A3, i cui mancati introiti sono garantiti dai Comuni interessati dallo stop alla viabilità sulla ex Ss18, che costringe all’utilizzo dell’autostrada come alternativa. Il costo del mancato pedaggio per i transiti in direzione Cava Salerno dalle 7 alle 10 e Salerno-Cava dalle 16 alle 18 è di 1.980,80 euro per una giornata intera, da moltiplicare per 10 giorni, più 734,81 euro per il solo pomeriggio del 12 febbraio, e quindi complessivi 20.542,81 euro. Al Comune capoluogo toccherà il pagamento del 10%, pare a 2.054,28 euro, altrettanto pagherà la Provincia. I restanti 16.434,25 euro saranno ripartiti secondo il numero dei residenti tra Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e i comuni della Costa d’Amalfi.

Visto che il Comune di Salerno ha chiesto l’estensione anche dello stesso beneficio per chi entra a Salerno ed esce a Cava dalle 7 alle 10 del mattino e nel senso opposto dalle 16 alle 18, pagherà da solo circa 13mila euro. Sommando le due spese, Salerno spenderà oltre 15mila euro. A questo punto, perché se a viaggiare sono pendolari che la mattina (dalle 7 alle 10) dalla provincia vanno a Salerno o dalle 16 alle 18 rientrano a casa, il mancato introito sarà pagato alla Società autostrade meridionali da tutti i comuni, compreso quello capoluogo, e la Provincia, se invece a farlo è un salernitano nelle stesse fasce a pagare deve essere solo il capoluogo?. (s.d.n.)

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