Turismo in Penisola Sorrentina, la richiesta: «Stop tasse per due anni»

Turismo in Penisola Sorrentina, la richiesta: «Stop tasse per due anni». Tutti i dettagli in un articolo pubblicato sull’edizione odierna di Metropolis dalla doppia firma di Salvatore Dare e Marco Milano. Turismo da Sorrento e Capri, strategie per la ripartenza e vaccinazione di massa degli operatori turistici. Incontro tra gli assessori regionali al turismo e il neo ministro Massimo Garavaglia per affrontare le tematiche per il rilancio del terziario, settore tra i più colpiti dagli effetti pandemici. Atex Campania, l’associazione che riunisce le strutture extralberghiere, ha inviato a Felice Casucci, assessore al ramo della regione Campania, proposte per «iniziare a studiare una strategia di rilancio condivisa. Siamo sicuri che l’assessore – ha detto Sergio Fedele presidente Atex Campania – saprà esporre al meglio priorità e proposte della Campania».

Dieci le “idee” che partono dalla penisola sorrentina e dall’isola di Capri, in primis le zone a turismo prevalente, ovvero stabilire iniziative prioritarie e immediate in territori come la Terra delle Sirene, le isole del golfo e la costiera amalfitana, «dove l’economia si basa esclusivamente sul turismo – hanno spiegato da Atex – e che sono colpiti da una lunga crisi devastante». Inoltre da Atex Campania arriva la proposta di ristori per gli operatori della filiera turistica ed un «biennio fiscale bianco» che preveda «l’azzeramento complessivo delle tasse per gli operatori della filiera turistica, in primis del sistema ricettivo». Poi: azzeramento della Siae e del canone Rai “speciale” e richiesta di «finanziare i comuni degli importi necessari a rimborsare agli operatori del turismo la Tari». E ancora, «prevedere finanziamenti a fondo perduto per le strutture ricettive (alberghiere ed extralberghiere) che intendono effettuare interventi di ammodernamento (edile, impiantistico, arredamento, tecnologico, web) – dice Fedele – e avviare con le Regioni un tavolo specifico dedicato alle risorse disponibili per il turismo nei Recovery Fund». A completare le dieci “idee” anche un confronto interministeriale sul turismo, «valutare la possibilità di considerare quale fascia prioritaria di soggetti da vaccinare gli operatori turistici e il loro personale» e «definire regole precise e controlli per le attività extralberghiere puntando a un miglioramento qualitativo».

Intanto si muove anche Federalberghi penisola sorrentina attraverso il presidente Costanzo Iaccarino che prenderà parte agli Stati generali del turismo di Sorrento che inizieranno – anche in modalità da remoto – il prossimo due marzo. Ma non va dimenticato che bisogna pensare, oltre che alle imprese, pure ai lavoratori stagionali, già messi in ginocchio l’anno scorso e le restrizioni e che oggi rischiano un’altra stagione in chiaroscuro. In tal senso, nella giornata di domani, a Napoli, dinanzi all’ingresso della Prefettura, vi sarà una manifestazione pacifica di protesta a cui parteciperanno delegazioni della penisola sorrentina e di Capri. In prima linea pure i rappresentanti del sindacato Flaica Cub.

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