Tumori al fegato, una nuova terapia al San Leonardo di Castellammare di Stabia

Tumori al fegato, una nuova terapia al San Leonardo di Castellammare di Stabia. Una nuova tecnica per sconfiggere i tumori al fegato è stata attivata nel reparto oncologico dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, guidato dal primario Francesco Bianco. Si tratta della radiofrequenza ecoguidata per via percutanea. «La termoablazione con radiofrequanza, è utilizzata con successo ormai da anni nel trattamento mini invasivo dei tumori del fegato, sia primitivi (epatocarcinoma), sia secondari (metastasi) – spiega una nota dell’Asl Napoli 3 Sud – L’epatocarcinoma, fino a poco tempo fa insorgeva in particolar modo nei pazienti affetti da epatite C, ma le nuove terapie, hanno prodotto risultati straordinari, per cui si prevede l’eliminazione dell’infezione entro il 2030. I tumori del fegato hanno un’eziologia prevalentemente metabolica: sono secondari alla steatosi epatica (fegato grasso), al diabete e all’eccesso di peso corporeo. La scoperta di questi tumori è in genere occasionale».

I pazienti con epatocarcinoma, possono essere sottoposti alla terapia termoablativa, con importanti benefici prognostici. Inoltre, la metodica essendo mini-invasiva, può essere utilizzata anche in pazienti cirrotici.

La procedura può essere utilizzata come ponte al trapianto: «I pazienti non direttamente candidabili a trapianto, secondo una prima stadiazione al momento della diagnosi, con la termoablazione per radiofrequenza, possono ottenere un down staging, ovvero la riduzione della massa tumorale e quindi il rientro nei criteri di trapiantabilità».

Fonte Metropolis

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