Trovato privo di sensi a Roma lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, protagonista di Mare, Sole e Cultura a Positano

Lo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi è stato trovato privo di sensi in un appartamento a Roma insieme a una donna, anche lei scrittrice, Antonella Prenner: i due sono rimasti intossicati da una fuga di monossido di carbonio. Forse una perdita della caldaia. Sono ancora in corso gli accertamenti della polizia.

Manfredi è molto noto nella perla della Costiera amalfitana, è stato protagonista di varie edizioni della rassegna letteraria “Mare, Sole e Cultura”, preoccupazione quindi anche nella cittadina della Costa d’ Amalfi. Ma cosa è successo?

A dare l’allarme è stata la figlia, che non riuscendo ad entrare in casa, ha chiamato i vigili del fuoco, subito dopo sono arrivati gli agenti del commissariato di Trastevere.

Manfredi è stato trasferito all’ospedale San Camillo e intorno alle 19 è stato disposto il trasferimento in elisoccorso a Grosseto dove verrà curato nella camera iperbarica, la donna all’Umberto I. L’edificio in cui si trova l’appartamento è stato evacuato dai Vigili del Fuoco, per verificare da dove sia partita la perdita di monossido di carbonio. Non sarebbero in pericolo di vita.

Che cosa è successo
Già la notte prima del dramma Valerio Massimo Manfredi era stato colto da malore all’interno della sua abitazione e aveva fatto ricorso alle cure del pronto soccorso. Un particolare quest’ultimo che potrebbe indicare come qualcosa in quell’appartamento forse non andava già prima della notte scorsa.

Mercoledì mattina il 77enne noto per i suoi romanzi storici, ma anche archeologo, sceneggiatore, conduttore televisivo e accademico, era atteso a Genazzano per fare da testimonial al progetto “Around the library, la cultura fa sistema”, organizzato dal Sistema Bibliotecario Prenestino e dalla Comunità Montana Castelli/Monti Prenestini, con il patrocinio della Regione Lazio.

Un autista è andato a prenderlo a Roma, ma Manfredi in quel momento era appunto in ospedale.

Gli organizzatori dell’appuntamento, curato dalla Fondazione De Cultura, lo hanno invitato a restare a Roma, ma lui ha assicurato che stava ormai bene e, dopo essere tornato a casa a prendere le sue cose, seppure con tre ore di ritardo si è recato nel centro dell’area prenestina. A quel punto ha girato un video, visitando anche Palazzo Colonna, e ha pranzato insieme anche a un assessore.

L’incontro a Zagarolo
Manfredi e gli organizzatori del progetto si sono quindi spostati a Zagarolo. Lì lo scrittore ha incontrato il sindaco, visitato Palazzo Rospigliosi e fatto una diretta trasmessa sulla pagina Facebook del Sistema Bibliotecario Prenestino, per parlare della sua ultima fatica letteraria.

A quel punto Manfredi insieme alla Prenner – 47 anni, docente di Letteratura latina all’Università degli Studi di Napoli Federico II, e autrice di importanti studi sulla letteratura antica e del romanzo Tenebre (2018) – anche lei coinvolta nell’iniziativa del Sistema bibliotecario, si è voluto recare alla libreria Mondadori Bookstore di Velletri di via Pia, per un saluto e un veloce firma-copie del suo ultimo libro, “Quaranta giorni”, edito da Mondadori.

Il malore
I due sono quindi stati accompagnati da un autista a Roma. Durante la notte, però, si è consumato il dramma su cui sta indagando il commissariato Trastevere, causato forse da un malfunzionamento della caldaia. La moglie di Manfredi era a Reggio Emilia e doveva rientrare questa mattina a Roma. Una delle figlie dello scrittore, squillando a vuoto il telefono del padre, si è recata nell’appartamento e ha dato l’allarme.

Sia Manfredi che Prenner sono stati quindi ricoverati in gravi condizioni, ma secondo i medici non dovrebbero essere fortunatamente in pericolo di vita.

La fuga di gas da un seminterrato vicino
I vigili del fuoco hanno effettuato delle rilevazioni nell’appartamento di via dei Vascellari e ipotizzano che la fuga di monossido di carbonio sia avvenuta nel seminterrato di una vicina galleria d’arte, di proprietà di un uomo che si trovava a Napoli, messa sotto sequestro. “Sono scioccata, l’ho visto ieri mattina quando è uscito di casa, poi oggi pomeriggio alle 15 hanno evacuato tutto il palazzo”, afferma sconvolta la titolare del negozio di oggettistica di fronte al palazzetto dove si è verificato il grave incidente

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