Salerno, vaccinazioni: è boom, in fila ben 80 centenari

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Salerno, vaccinazioni: è boom, in fila ben 80 centenari. Il lavoro più imponente per concludere la prima fase della «più grande campagna di vaccinazione della storia d’Italia » toccherà alla provincia di Salerno. È quanto emerge dai dati diffusi dalla Regione Campania sulle adesioni raccolte in una settimana per la somministrazione dei farmaci per l’immunizzazione dal Covid alle persone con più di 80 anni, l’ultima categoria ritenuta “più a rischio” nell’ambito della campagna nazionale. Le operazioni scatteranno nei prossimi giorni. E, intanto, già da una settimana Palazzo Santa Lucia – tramite uno speciale portale creato da Soresa – ha iniziato a raccogliere le adesioni e le “schede tecniche” che vogliono ricevere la doppia dose di vaccino. Un lavoro che si preannuncia davvero importante: a ieri a mezzogiorno, infatti, sono più di 100mila gli anziani che hanno risposto “sì” all’appello per la vaccinazione. Ben 104.571 “curriculum sanitari” presentati on-line tramite lo specifico portale: “vincono” le donne visto che sono 61.048 quelle residenti nel territorio che va da Sessa Aurunca a Sapri che hanno aderito mentre gli uomini si fermano a 43.523. Quasi un quarto di questa “maxi operazione” riguarderà il Salernitano: sono 24.176, infatti, le adesioni di ultraottantenni che riguarderanno persone seguite dall’Asl Salerno.

La “carica” degli ultracentenari.

Nelle tabelle pubblicate nelle scorse ore dalla Regione Campania che riepilogano l’andamento della raccolta delle adesioni alle vaccinazioni, spicca il cospicuo quantitativo di centenari della “terra felix” che vogliono immunizzarsi al Covid. Finora 323 hanno inviato la richiesta. E di questi ben 80 sono residenti nella provincia di Salerno. Anche in questo caso a “fare la voce grossa” sono le donne: domande di vaccino presentate per 32 anziane di 100 anni; 13 di 101; 4 di 102; 2 di 103; una di 104 e 106. E gli uomini? I numeri sono meno ridotti ma spicca la richiesta per un anziano di 108 che vuole immunizzarsi. Per il resto sono state inviate richieste per 13 soggetti di 100 anni; 9 di 101; 4 di 102.

Il boom nei grandi centri. Delle quasi 25mila adesioni presentate per i residenti in provincia di Salerno, si registra un boom di registrazioni in particolare per i centri più grandi. Un quinto delle “domande elettroniche”, infatti, arrivano direttamente da Salerno: sono 5.526 le adesioni finora presentate dagli ultraottantenni della città d’Arechi, dato che colloca il capoluogo alle spalle della sola Napoli (19.308 domande). Altri due centri della provincia superano quota mille: si tratta di Cava de’ Tirreni (1.084) e Battipaglia (1.024). Ma sono molto sostenuti pure i dati che arrivano da altri Comuni molto popolosi come Nocera Inferiore (936), Eboli (824), Scafati (581), Pontecagnano Faiano (565), Mercato San Severino (437), Capaccio Paestum (458), Agropoli (457), Angri (401), Pagani (409). Poi ci sono delle aree territoriali dove la grossa presenza di persone con età superiore agli 80 anni fa sì che si sia raggiunto un grosso numero di adesioni. È il caso, ad esempio, del Vallo di Diano: fra Teggiano, Sala Consilina, Polla e gli altri centri limitrofi sono oltre mille le domande presentate, più di 1.500 invece quelle riguardano l’area dei Picentini. Nel Cilento, invece, un’area conosciuta in tutto il mondo per la capacità di “allungare la vita”, sono al momento poco meno di 3mila gli ultraottantenni che hanno presentato la documentazione necessaria per aderire alla campagna di vaccinazione contro il “mostro invisibile”. Adesso bisognerà attendere qualche giorno per partire: già la prossima settimana, infatti, potrebbero iniziare le “chiamate” delle Asl di riferimento per fissare gli appuntamenti in ambulatorio per le iniezioni.

Fonte La Città di Salerno

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