Profondo Rosso: Il coraggio di Draghi

Considerata la disastrosa situazione economica nella quale stiamo affondando, la campagna di vaccinazione che si è inceppata e che in alcune regioni non è ancora partita, la disoccupazione che dilaga, i fallimenti sempre più numerosi, la scuola che funziona a singhiozzo da un anno circa compromettendo irreparabilmente il futuro dei giovani, solo una persona coraggiosa, preparata e determinata come il prof. Mario DRAGHI poteva accettare l’incarico che il Presidente della Repubblica gli ha conferito.

È auspicabile che i partiti prendano atto che con i c.d. listini hanno allontanato gli elettori dai nominati, dalle urne e dagli eletti, che quasi mai parlano a nome del popolo e frequentemente parlano solo a nome del partito al quale in quel momento appartengono ed a nome proprio, per non perdere la comoda poltrona conquistata sgomitando ed i benefici che la carica gli assicura.

Il prof. Draghi ha elencato le cose più urgenti da fare, ma avrà bisogno dell’appoggio del Parlamento di tutti coloro che, essendo stati inclusi nei listini od eletti, ritengono di aver conseguito la patente di POLITICO ovvero di persona dotata di scienza infusa, fusa ed alla rinfusa che consente loro, in via del tutto esclusiva, il diritto – dovere di gestire il Paese.

Il prof. Giuseppe CONTE, avvocato e docente universitario, non eletto, non incluso nei famigerati listini, ricevuto l’incarico dal Capo dello Stato, ha costituito e presieduto due Governi diventando per due partiti un POLITICO insostituibile. Atteso che a quelli che vengono inseriti nel listino bloccato, pur non essendo elencati fra i candidati, vengono assegnati alcuni dei seggi conquistati dagli altri candidati, chi e cosa autorizza deputati e senatori a ritenere che solo loro sono soggetti politici, solo loro possono essere chiamati a far parte di un Governo? Il prof. Draghi ha gestito la Banca d’Italia e la Banca Europea ma non è solo un bancario ma uno stratega finanziario di largo respiro, non è rialzista o ribassista perché non gioca in borsa ma conosce pregi e difetti delle borse mondiali, non solo ha studiato ma anche applicato i principi di economia politica e di politica economica, è l’uomo giusto per aiutare l’Italia a riemergere dalla melma dei pessimi debiti accumulati da POLITICI poco accorti e per osare nel contrarre tutti quei debiti che siano utili e necessari per proteggere i giovani, creare posti di lavoro, sconfiggere la pandemia e far risalire il PIL: Buon lavoro signor Presidente. prof. Francesca LAURO

Profondo Rosso:  Il coraggio di Draghi

Commenti

Translate »