Penisola Sorrentina, ospedale: appalto entro un anno

Penisola Sorrentina, ospedale: appalto entro un anno. Ci fornisce tutti i dettagli Salvatore Dare in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis. Entro pochi giorni affidare l’incarico per la progettazione. E nel giro di un anno assegnare l’appalto per la realizzazione dell’intero presidio. La Regione Campania prova ad accelerare sul progetto dell’ospedale unico della penisola sorrentina che stando alle idee di sindaci e addetti ai lavori dovrà sorgere a Sant’Agnello, al posto della sede attuale del distretto sanitario dell’Asl Napoli 3 Sud. Del crono programma per giungere all’apertura dei cantieri se n’è parlato nelle scorse settimane a palazzo Santa Lucia dove il governatore campano Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione con i sindaci della penisola sorrentina.

Mesi fa venne indetta procedura pubblica fa parte di Soresa per provvedere quanto prima all’affidamento della progettazione dell’intervento.

De Luca, che dell’ospedale unico ne fa un vero e proprio mantra così come già fatto nella recente campagna elettorale delle Regionali, auspica una procedura veloce e senza intoppi. Tant’è che ha chiarito ai sei sindaci della penisola sorrentina che spera di poter giungere al completamento dell’iter per affidare i lavori di realizzazione tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.

L’ospedale unico, secondo le prime stime, dovrebbe comportare un impegno di spesa di circa 70 milioni di euro.

Le risorse economiche ci sono e provengono dai fondi che il governo centrale ha destinato alla Regione Campania per quanto concerne il nuovo piano di edilizia ospedaliera (si tratta di un finanziamento che supera la cifra di un miliardo di euro).

Ecco dunque venire a galla la concreta possibilità che in penisola sorrentina possa sorgere una nuova struttura sanitaria, all’avanguardia e con una maggiore capienza sia per i posti letto sia per ambulatori e reparti. Si è scelta Sant’Agnello come sede anche per la posizione “mediana” in penisola: l’ospedale sorgerebbe nelle immediate vicinanze della stazione della Circumvesuviana e si troverebbe a metà strada tra Massa Lubrense e Vico Equense. Ovviamente fino a quando il nuovo presidio non sarà realtà è assolutamente necessario tenere accesi i riflettori su due presidi esistenti, quelli di Sorrento e Vico Equense dove tra carenze di personale e chiusure dei reparti si va avanti con amarezza, disagi e timori di ulteriori frenate nelle prestazioni all’utenza.

Nel frattempo, a Vico Equense, permane la sospensione delle attività del pronto soccorso. Una scelta assunta dall’azienda sanitaria locale che ha indotto l’amministrazione a proporre ricorso al tribunale amministrazione regionale che ha però respinto l’istanza.

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